lunedì, Settembre 16, 2024
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Gabbiadini illude i blucerchiati ma una magia di Henry gela il Ferraris. Sampdoria-Venezia 1-1

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GENOVA – In occasione della diciottesima giornata del campionato di Serie A, i ragazzi di mister Zanetti sono ospiti al Luigi Ferraris di Genova della Sampdoria.

Sfida salvezza fra due squadre che vede in classifica i blucerchiati avanti di due sole lunghezze sugli arancioneroverdi.

La Sampdoria, reduce dal successo nel derby con il Genoa, affronta i leoni che hanno interrotto una striscia negativa di quattro partite consecutive grazie al pareggio di carattere con la Juventus.

Mister Zanetti punta sul 4-3-1-2: in difesa, con Haps indisponibile, torna titolare Mazzocchi sull’out di destra, rientra nell’undici titolare anche Ceccaroni dopo la squalifica. In mediana viene preferito Tessmann a Crnigoj. In avanti il tandem d’attacco Johnsen-Kiyine con Aramu a supporto.

Mister D’Aversa conferma il 4-4-2 e gli stessi undici del match vittorioso nel derby. Si ripropone la coppia d’attacca Caputo-Gabbiandini.

In campo sono subito i doriani a bucare la difesa lagunare e sbloccare il risultato dopo soli 40 secondi: Caputo appoggia in area verso Gabbiadini che in caduta riesce a calciare verso la porta di Romero freddando l’estremo difensore arancioneroverde. Sampdoria 1, Venezia 0.

Doccia fredda per la squadra di Zanetti che dopo nemmeno un minuto di gioco si trova già sotto di un goal.

I leoni tentano la reazione ed al 17’ si fanno pericolosi: passaggio filtrante di Kiyine per Tessmann che si invola in diagonale verso la porta, Audero è attentissimo ed in uscita bassa, riesce a fermare l’azione.

Gli arancioneroverdi entrano bene in partita ma faticano ad andare oltre alla trequarti avversaria.

Al 42’ sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Candreva che con una sassata dai venticinque metri impegna Romero che si salva in corner.

Il direttore di gara non concede recupero ed al 45’ manda le squadre negli spogliatoi con il risultato parziale che vede i blucerchiati in vantaggio per una rete a zero.

Nella ripresa è la Sampdoria che parte fortissimo con un’azione fotocopia del primo tempo e a cinquanta secondi dal fischio d’inizio si fa pericolosa sotto porta: Candreva crossa per Thorsby che lasciato solo, da ottima posizione non inquadra lo specchio e si divora la rete del due a zero sparando fuori.

Gli arancioneroverdi si fanno pericolosi al 54’: Kiyine, imprendibile in area doriana, serve Aramu che spara in porta ma il tiro non è preciso ed esce di poco a lato.

Passano tre minuti e sono ancora i leoni a farsi pericolosi al 57’ con Kiyine che lancia una precisa fiondata rasoterra dal limite, Audero copre.

Al 59’ mister Zanetti chiama una doppia sostituzione: escono Ampadu e Tessmann, entrano rispettivamente Vacca ed Henry.

Al 61’ anche D’Aversa chiama un doppio cambio: escono Bereszynski e Gabbiadini, entrano Dragusin e Verre.

Occasione al 62’ per i genovesi: intervento impreciso di Romero su un tiro del neoentrato Verre, Thorsby si divora il raddoppio fallendo il tap-in sotto porta.

Zanetti chiama un altro doppio cambio al 69’: escono Johnsen e Busio, dentro Sigurdsson e Crnigoj.

Al 73’ sono i padroni di casa a rendersi pericolosi: Caputo libera Candreva di tacco ma Romero riesce a chiudere lo specchio.

Al 75’ D’Aversa mette in campo l’esperienza con Quagliarella che prende il posto di Caputo.

Al 78’ Zanetti si gioca il suo ultimo cambio inserendo Forte al posto di Aramu.

All’80’ sono gli arancioneroverdi a farsi pericolosi: Ebuehi va in percussione, palla a Sgurdsson che libera il destro in diagonale, Colley ci mette una pezza ed il tiro va a spegnersi in corner.

All’86’ D’Aversa da spazio ad Askilden che prende il posto di Ekdal.

I leoni riescono ad agguantare il pari all’87’: Vacca recupera palla su Silva che appoggia ad Henry, il quattordici arancioneroverde avanza fino al limite dell’area, pennella un eurogoal imparabile che va ad insaccarsi alle spalle di Audero. Sampdoria 1, Venezia 1.

Allo scadere dei novanta minuti regolamentari il Direttore di gara concede cinque minuti di recupero.

Al 91’ sono i doriani a sfiorare il raddoppio con Candreva che dai venti metri spara una sassata in diagonale, Romero è battuto ma Caldara riesce a respingere di testa sulla riga salvando il risultato.

Ultima fiammata arancioneroverde al 94’: Kiyine riesce ad avanzare sulla sinistra, si accentra e serve Henry che stavolta scarica male il piattone e la palla va in curva.

Con il triplice fischio del signor Abisso, al quinto minuto di recupero termina l’incontro tra Sampdoria e Venezia con il risultato di 1-1.

Nel post-partita il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha analizzato la partita: “Sono molto orgoglioso della reazione della squadra, perché abbiamo rimesso in piedi una partita difficile, in un campo ostico, e soprattutto contro un avversario di grande qualità. Ovviamente abbiamo dovuto praticamente subito rivedere quello che era il nostro progetto tecnico iniziale, questo perché andando a prendere gol nel primo minuto del match sapevamo che molte dinamiche di gioco sarebbero conseguentemente variate. Ed è proprio per questo motivo che a mio avviso la squadra è stata molto brava a non perdere la testa, ed a costruirsi questo pareggio giocando un ottimo calcio.

A me interessa che la squadra dia sempre tutto e che non molli mai. Siamo in Serie A, e in un campionato come questo andare in svantaggio è più che contemplato, ma l’importante è avere il giusto approccio alla gara anche in queste situazioni. Anche chi è entrato a gara in corso oggi lo ha fatto con la giusta mentalità, ed ha dato un contributo prezioso.

Abbiamo guadagnato un punto importante che ci ha fatto fare un ulteriore piccolo passo verso quello che è il nostro obiettivo, ma è soprattutto un’ulteriore dimostrazione che stiamo lavorando da squadra.

Contro la Lazio dovremo affrontare l’ennesima partita difficile di questo dicembre, ma scenderemo comunque in campo a caccia di punti nonostante la forza dell’avversario”
.

Una partita molto bella, giocata a viso aperto da entrambe le parti. Si mette male per i lagunari, dopo pochi secondi dal fischio d’inizio con la rete a freddo di Gabbiadini. I leoni reagiscono subito dimostrando di essere in partita, ma almeno nella prima frazione faticano ad arrivare alla conclusione. Nella ripresa gli arancioneroverdi dimostrano di meritare il pari che arriva con un eurogoal imparabile di Henry. Candreva per i blucerchiati e Sigurdsson per i lagunari mancano il raddoppio.

Un punto prezioso per la classifica di entrambe le squadre che permette loro di tenersi a distanza dalla zona calda.

Mercoledì si torna già in campo con i leoni che ospiteranno al P.L. Penzo la Lazio, mentre la Sampdoria giocherà in trasferta all’Olimpico con la Roma.

IL TABELLINO:

Le formazioni:
SAMPDORIA: 1 Audero, 24 Bereszynski (19 Dragusin 61’), 22 Yoshida, 15 Colley, 3 Augello, 87, Candreva, 6 Ekdal (16 Askildsen 86’), 5 Silva, 2 Thorsby, 10 Caputo (27 Quagliarella 75’), 23 Gabbiadini (8 Verre 61’). Allenatore: R. D’Aversa

VENEZIA FC: 88 Romero, 7 Mazzocchi, 31 Caldara, 32 Ceccaroni, 22 Ebuehi, 8 Tessmann (14 Henry 58’), 44 Ampadu (5 Vacca 58’), 27 Busio(33 Crnigoj 69’), 10 Aramu (9 Forte 78’), 17 Johnsen (11 Sigurdsson 69’), 23 Kiyne. Allenatore: P. Zanetti.

Marcatori: 1’ Gabbiadini (SAM), 87’ Henry (VEN).

Direttore di gara: R. Abisso. Assistenti: S. Ranghetti, D. Miele. V.A.R.: P. Valeri

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