MESTRE – In occasione della Giornata Internazionale dell’Onu contro la violenza sulle donne, sono stati proclamati nel pomeriggio di oggi, 25 novembre, nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo a Ca’ Farsetti, i vincitori del Premio Mede@. Giunto alla seconda edizione, il riconoscimento, ideato dall’omonima Onlus, viene assegnato a personalità o enti che si sono particolarmente distinti nel contrastare la violenza sulle donne.
L’evento, che rientra nella campagna “Libere dalla violenza”, promossa dalla presidenza del Consiglio comunale di Venezia, in collaborazione con le sei Municipalità del territorio, il Centro Antiviolenza del Comune e molte associazioni, è stato moderato dalla giornalista Catia Acquesta, portavoce dell’associazione Mede@, ed ha avuto come madrina la stilista Anna Fendi.
Cinque le diverse categorie in cui è diviso il premio. Al Comune di Venezia è stato assegnato il riconoscimento per la sezione Istituzione e Politica, per essere stato il primo in Italia a dotarsi di un centro antiviolenza pubblico. A rappresentare l’Amministrazione è intervenuta la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Il sindaco Luigi Brugnaro ha invece inviato un videomessaggio, mostrato ai presenti nel corso della cerimonia.
“E’ incredibile che nel 2021 siamo ancora qui a dover raccontare quanto sia ignobile e vigliacco chi pensa di fare del male alle donne – le parole di Brugnaro – Le donne sono il nostro sole e ci danno la vita. Lavoriamo tutti insieme, anche culturalmente, per spiegare che la violenza sulle donne è una violenza contro il futuro di tutti“.
“Ringrazio l’associazione Mede@ per aver organizzato quest’anno a Venezia il premio, che è molto importante perché riconosce il valore di quelle persone che si spendono nella lotta contro la violenza sulle donne, ne siamo molto onorati – ha esordito Damiano – Il Comune di Venezia è in prima fila nel contrastare la violenza contro le donne. Abbiamo sul territorio il primo centro antiviolenza pubblico d’Italia, a Mestre, al quale nel 2020 abbiamo affiancato altre due sedi, a Venezia e al Lido per rendere ancora più capillare il nostro lavoro.
Il centro antiviolenza non ha mai smesso di lavorare nemmeno durante il lockdown – ha proseguito la presidente del Consiglio – C’è una grande rete di professionisti sul territorio. La città di Venezia è molto sensibile a questa brutta piaga sociale. Gli ultimi dati parlano di un femminicidio ogni due giorni. Molte donne hanno paura di denunciare. Ciò deve far riflettere cittadini e istituzioni: abbiamo tutti una grande responsabilità.
La violenza contro le donne va combattuta anche dal punto di vista culturale – ha concluso Damiano – Partire dai giovani, dalle scuole e dall’educazione al rispetto è fondamentale“.
Premiati, oltre al Comune di Venezia, Massimiliano Anzanello, amministratore delegato dell’azienda Arte Bianca srl – Pan Piuma nella categoria Imprese, Claudia Conte nella categoria Sociale, Francesca Valtorta nella categoria Arte Cultura e Cinema ed Ezio Greggio nella categoria Comunicazione e Giornalismo.
Dopo i saluti istituzionali e quelli del presidente dell’associazione Mede@ Daniele Natalizia e del coordinatore nazionale Alberto Polini, sono seguiti gli interventi dei rappresentanti di numerose altre associazioni impegnate nella sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne.
Poi si sono svolte le premiazioni, nel corso delle quali è stato anche proiettato un cortometraggio, realizzato dagli attori Giorgio Lupano, Francesca Valtorta e Francesco Arca nell’ambito della campagna Em-Me (Empresa-Mede@).
La serata si è conclusa con un premio consegnato alla madrina dell’evento, Anna Fendi.