MESTRE – I Carabinieri di Mestre hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di applicazione della Misura Cautelare patrimoniale del sequestro di beni nei confronti di H. R., classe 1975, possessore di un fabbricato ed un terreno nel Comune di Cavallino Treporti (VE), per un valore di mercato di 180.000 Euro.
La misura è stata emessa dal Tribunale di Venezia, Sezione del riesame, sulla base delle indagini svolte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica lagunare dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre, dopo che l’uomo è finito sotto la lente degli investigatori sin dall’aprile 2021, quando – insieme a tre sodali – era stato fermato e denunciato per il possesso di esplosivi, mentre tutti attraversavano a piedi la tangenziale di Mestre.
Dopo questo episodio, veramente impressionante per la capacità di fuoco potenziale dell’ordigno esplosivo artigianale rinvenuto, all’uomo venivano letteralmente “fatte le pulci”, ovvero si cercava di sondare il suo patrimonio ed i movimenti, per trovare la ragione di tale azzardo.
I Carabinieri scoprono così che H. è titolare “fittizio” di numerosi beni immobili, intestati a parenti o amici stretti, ma comunque riferibili e gestiti in prima persona da lui. In particolare si arriva a sequestrare ad aprile un fabbricato ed un terreno a Cavallino Treporti, a pochi passi dal lungomare, dove si sospetta sia in corso una speculazione edilizia.
Il sequestro immediato degli immobili viene convalidato e la richiesta di applicazione della misura cautelare patrimoniale più grave era pendente da allora. Proprio nei giorni scorsi i Carabinieri ricevono il via libera per procedere alla confisca definitiva, notificata ed eseguita ieri.