VENEZIA – Un arrestato, 12 indagati, 1.822 persone controllate, 216 le pattuglie impegnate in stazione, 13 servizi antiborseggio, 15 convogli controllati e circa una trentina i pattugliamenti lungo le tratte ferroviarie di competenza: è questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, riferito alla scorsa settimana.
Al termine di un’accurata attività di indagine, gli operatori della polizia giudiziaria compartimentale hanno indagato 5 persone per furto aggravato in concorso. L’inizio dell’indagine risale alla fine di agosto, quando una società, che si occupa della ristorazione a bordo dei convogli di Trenitalia, ha presentato alla Polizia Ferroviaria la denuncia per il furto di un ingente quantitativo di generi alimentari, avvenuto durante la notte, all’interno della carrozza “bar” di un treno in sosta presso l’impianto di Marghera (VE). Grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza i poliziotti sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e ad individuare gli autori, tutti appartenenti ad una ditta di pulizia e sanificazione dei convogli per conto di Trenitalia.
Nella giornata del 12 ottobre scorso si è svolta la nona operazione dell’anno “Oro Rosso”, disposta a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria. Un’attività straordinaria di controllo nei confronti dei rottami e lungo le linee ferroviarie per contrastare gli episodi di furti di rame in ambito ferroviario, oltre che per verificare l’osservanza della normativa ambientale sullo smaltimento dei rifiuti particolari. 11 sono stati i depositi di rottami ispezionati, da 23 operatori del Compartimento per il Veneto, dove è stato effettuato un attento esame di tutti i materiali in giacenza.