MARGHERA – E’ stata inaugurata questo pomeriggio al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia la nuova sede dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS per il monitoraggio sismico in Veneto.
All’appuntamento ha preso parte, in rappresentanza della città, l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’Ambiente, Clima, Protezione civile, l’Amministratore Unico di VEGA e il presidente di OGS Nicola Casagli.
E’ dal 1999 che la Protezione civile regionale e OGS operano in convenzione per la realizzazione, lo sviluppo e la gestione della rete sismometrica del Veneto, la localizzazione rapida dei terremoti e per approfondire gli studi sismologici, considerato il livello di pericolosità sismica della regione.
L’OGS fa anche parte del Consorzio per il coordinamento delle ricerche sul sistema lagunare di Venezia – CORILA ed è coinvolto nel progetto Venezia2021 per lo studio dell’ambiente lagunare.
La nuova sede veneziana si occuperà in particolare del Progetto di “Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce” nell’ambito dell’Azione 5.3.1 del POR FESR 2014–2020.
L’attività comprende il servizio di segnalazione automatica dei terremoti con una prima stima degli effetti. Si prevede l’installazione nei comuni del Veneto di oltre 300 sensori sismici (accelerometri), collegati a un centro di acquisizione dati: in caso di terremoto, forniscono misure di accelerazione del suolo per valutare rapidamente l’impatto del sisma, lo scenario del danno, orientare gli interventi di Protezione Civile e attivare la macchina dei soccorsi.
C.S. Città di Venezia