VENEZIA – Un bosco dedicato alla settima arte, che contribuirà a valorizzare l’isola della Certosa e ripiantumare il suo territorio. E’ l’obiettivo del progetto “Bosco del cinema”, un’iniziativa del ministero per la Transizione ecologica realizzata con il Comune di Venezia, i Carabinieri per la Biodiversità, Connect4Climate-World Bank e insieme all’Ong Green Cross Italia e alle Film Commission di Veneto e Sardegna in occasione della 78. Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia. I Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità pianteranno sul suolo dell’isola, posta di fronte al Lido di Venezia, oltre 100 alberi dedicati ad altrettanti vincitori e vincitrici dei Leoni d’Oro alla carriera degli ultimi dieci anni di Mostra del cinema e ai film che si sono distinti per l’alto valore ambientale, premiati con il Green Drop Award, il premio assegnato da Green Cross nel corso della Mostra.
La ‘foresta cinematografica’ sarà composta da alberi di specie autoctone, prodotte da semi selezionati nei centri nazionali Carabinieri di Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) e Peri (VR). La scelta è caduta sull’isola della Certosa come scrigno di biodiversità e luogo simbolo di rinascita naturale e culturale, grazie alla sua storia e al piano di riforestazione in corso.
Il progetto, che mira a coniugare arte e natura, è stato illustrato nel pomeriggio di oggi alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale all’Ambiente; di Marco Mastroianni, responsabile Direzione Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde Pubblico del Comune e dell’attrice Ottavia Piccolo, la quale ha messo a dimora l’albero dedicato a Roberto Benigni, il più recente vincitore del Leone d’Oro. Tanti gli esponenti dell’arma dei Carabinieri che hanno preso parte all’evento: tra loro il generale Antonio Pietro Marzo, il comandante provinciale Mosè De Luchi, il comandante della Forestale Pierangelo Baratta e quello del Raggruppamento Biodiversità Raffaele Pio Manicone.
Il bosco del cinema, oltre ad essere concepito come una sorta di “walk of fame” green, ha anche un proposito educativo per le giovani generazioni, e comprende attività educative rivolte alla cittadinanza e alle scuole di ogni ordine e grado, con la partecipazione dell’Arpa Veneto e della Veneto film commission. Inoltre, contribuirà alla creazione di un più ampio bosco, diffuso su tutto il territorio nazionale, e composto di circa 60.000 alberi messi a dimora nel corso di quest’anno. La realizzazione del bosco diffuso è il proposito del progetto nazionale “Un albero per il futuro”, un’iniziativa di educazione ambientale promossa dal ministero per la Transizione ecologica e di quello dell’Istruzione, insieme ai Carabinieri.
“L’obiettivo è sensibilizzare i giovani sull’importanza di piantare un albero” hanno spiegato gli uomini della Forestale. Tutte le piante messa a dimora saranno inserite in una mappa virtuale sul sito www.unalberoperilfuturo.it tramite il quale gli studenti delle scuole italiane potranno seguirne l’evoluzione e monitorare il risparmio di anidride carbonica realizzato nel corso del tempo.