VENEZIA – 1 arrestato, 14 indagati, 2.272 persone controllate, 211 servizi di vigilanza nelle stazioni e altri 11 servizi antiborseggio, attuati in abiti civili: è questo il bilancio dei controlli effettuati, nell’ultima settimana, dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, impegnato anche in servizi di vigilanza a bordo treno e in attività di pattugliamento lungo le tratte ferroviarie di competenza.
Oltre all’arresto di una 64enne destinataria di un ordine di carcerazione per furto, operato lo scorso lunedì dalla Squadra di Polizia Giudiziaria, nella stazione di Mestre-Venezia, il personale di quella Sezione Polfer ha indagato per il reato di ricettazione una donna di 36 anni trovata in possesso di un telefono cellulare non suo, del quale non ha saputo fornire alcuna giustificazione plausibile; la stessa è stata anche segnalata all’Autorità Amministrativa per detenzione di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, per uso personale.
Nelle giornate del 2 e 3 luglio, ha avuto luogo anche l’operazione denominata “Rail Action Day – Active Shield”, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria su scala nazionale e organizzata con lo scopo di potenziare i controlli a viaggiatori e relativi bagagli, presenti a bordo dei convogli ed estesi anche all’interno delle stazioni ferroviarie, nonché, negli scali maggiori, ai depositi bagagli, dove è stato verificato che il personale addetto alla ricezione seguisse accuratamente le procedure previste, sia all’atto dell’accettazione che durante la custodia dei colli.
2 indagati per inottemperanza al provvedimento di divieto di ritorno nel Comune, 373 persone controllate e oltre una cinquantina di bagagli ispezionati, 103 operatori della Polizia Ferroviaria impegnati nei controlli preventivi a viaggiatori e relativi bagagli, presenti sui convogli e all’interno delle stazioni: questi i risultati ottenuti dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto nell’ambito dell’attività di controllo straordinario, effettuata nelle stazioni di competenza, in alcuni casi anche con la collaborazione delle unità cinofile anti esplosivo. L’utilizzo dei metal detector e degli smartphone, in dotazione alle pattuglie, ha ottimizzato le operazioni di controllo di bagagli e documenti.
Si segnala, altresì, che nel fine settimana, per garantire l’ordine e la sicurezza dei viaggiatori, sono stati anche potenziati i servizi di vigilanza nelle stazioni di Venezia-Mestre e Venezia S. Lucia: in relazione ai lavori di ammodernamento calendarizzati da F.S., infatti, la circolazione dei convogli è stata sospesa dalla fine mattinata di sabato alle 10 di domenica e i viaggiatori, tra Venezia S. Lucia e Venezia-Mestre, hanno proseguito il tragitto, da e per il capoluogo lagunare, con un servizio sostitutivo di autobus.