MESTRE – Semaforo verdissimo per l’attività cardiologica all’Ospedale dell’Angelo: il lavoro degli specialisti cardiologi e cardiochirurghi dell’HUB mestrino viaggia infatti conseguendo standard massimi in quattro indicatori su cinque.
I dati che analizzano le performance dei singoli Ospedali sono ancora una volta un premio e un riconoscimento per l’attività svolta.
Questi dati sono elaborati dall’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali: valori di primissimo livello si riscontrano per per la mortalità a 30 giorni da un infarto miocardico acuto (5,4%), da uno scompenso cardiaco (2,8%), da bypass aortocoronarico (1,1%); il quarto indicatore che conferisce al lavoro dei nostri specialisti un risultato ottimo è la percentuale di pazienti con infarto miocardico acuto trattati con PTCA entro due giorni, che si attesta al 62,7%. Completa il quadro del lavoro di cardiologi e cardiochirurghi il risultato conseguito nel quinto indicatore, e cioè la mortalità al 2,0% a 30 giorni dalle procedure valvolari; è un risultato, questo, che li pone a livelli elevatissimi in Veneto anche in questo ambito, e spicca se confrontato al valore standard di riferimento nazionale, fissati tra tra il 3,5 e 4,0%.
Si evidenzia ancora una volta la qualità dell’offerta garantita, e si tratta di risultati nel segno della continuità, considerando nello specifico che già in passato la Cardiochirurgia di Mestre ha raggiunto i vertici nazionali per la bassissima mortalità dopo bypass aortocoronarici ed interventi valvolari.
Fonte: Facebook @edgardocontato