VENEZIA – Desta sconcerto ed incredulità l’improvvisa scomparsa del Sovrintendente Capo MORIN Marco in servizio presso la Polizia di frontiera di Venezia, venuto a mancare ieri pomeriggio per un improvviso malore mentre si trovava presso la sua abitazione.
Poliziotto che per tanti anni è stata vera e propria colonna della sezione volanti della Questura di Treviso e che attualmente prestava servizio all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Tra due mesi avrebbe raggiunto i 60 anni e dunque la pensione.
Con la sua energia e professionalità, cercava di trasmettere ai colleghi, giovani e non, l’indole del vero poliziotto, un poliziotto che per lui doveva essere “contaminato”, combinando la vecchia scuola con la nuova.
La sua voce inconfondibile rimarrà sempre nei cuori di chi l’ha conosciuto, e riecheggerà quando ognuno, nel svolgimento del proprio lavoro, si ricorderà dei suoi insegnamenti, ed per questo che la Polizia di Frontiera di Venezia, assieme alla Comunità Aeroportuale ed a tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo si unisce nel dire “Grazie Marco”.
Con il ricordo nel cuore, è doveroso un ultimo saluto con quelle “sue” due parole che era solito rivolgere a tutti, colleghi e non: “CIAO GUERRIERO!”
La Polizia di Stato di Venezia, nel riconoscere il valore di un poliziotto che ha sempre seguito nel corso della sua carriera i valori di giustizia e legalità che contraddistinguono la professione, si stringe nel dolore con la moglie Cristina, ed i due figli Matteo e Maria Rachele.
I funerali avranno luogo giovedì 03 giugno alle ore 16.00 nella Chiesa S. Maria Assunta di Casale sul Sile(TV).
Dalle ore 09.30 alle ore 15.30 sarà allestita la camera ardente presso la cappella dell’obitorio dell’Ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso.