MESTRE – Nuova denuncia a carico di T. B., classe 46, arrestato nella giornata di ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre.
L’uomo, fermato a bordo della propria autovettura di colore giallo nel centro di Mestre, era trovato in possesso di 160 grammi di cocaina in un unico sasso, verosimilmente pronta da piazzare sul fiorente mercato dello droga della zona nota come quartiere Piave oltre a materiale vario e denaro provento dell’illecita attività. Condotto in carcere per il reato commesso in flagranza, i Carabinieri hanno proseguito ad indagare sul soggetto, tra l’altro già noto per essere pluripregiudicato vicino agli ambienti della ex mala del Brenta, verificando, grazie ad una attenta verifica fiscale e documentale, che l’arrestato, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria da tempo, aveva presentato la domanda per il beneficio economico della pensione di cittadinanza, beneficio che gli era stato regolarmente riconosciuto e concesso dall’INPS. Nel frattempo tuttavia, sebbene fosse stato sottoposto a misura cautelare a seguito di precedenti condanne, l’uomo aveva omesso di comunicare agli organi competenti quanto accaduto, cosa che avrebbe fatto decadere i requisiti per l‘erogazione del beneficio economico de-quo, continuando quindi a percepirlo indebitamente dal novembre 2020 ad oggi.