VENEZIA – Nella trentacinquesima giornata del campionato di Serie BKT, i ragazzi di mister Zanetti ospitano al Pier Luigi Penzo di Sant’Elena la formazione del Chievo.
Derby veneto fra due squadre bisognose di punti per confermare la zona playoff. I leoni, reduci dalla scottante sconfitta di Salerno, scendono in campo con una gran voglia di riscatto. I gialloblù sbarcano in laguna dopo la sconfitta rimediata al Tombolato con il Cittadella, alla ricerca di punti per tenere a distanza le dirette inseguitrici.
Mister Zanetti schiera il 4-3-1-2: Taugourdeau torna in cabina di regia, in avanti il tandem Forte – Di Mariano con Aramu a supporto.
Mister Aglietti sceglie il 4-4-2: Sulla fascia di sinistra Di Gaudio prende il posto di Ciciretti, in mediana Viviano al posto di Obi, in avanti problemi dell’ultimo minuto per De Luca, al suo posto Djordjevic in coppia con Canotto.
In campo le due formazioni si affrontano a viso aperto già dalle prime battute, la prima occasione arriva per i leoni da calcio piazzato al 36’: punizione potente dal limite di Forte, Semper attento ci mette i pugni.
Sono gli arancioneroverdi a sbloccare il risultato al 41’: Aramu per Di Mariano che gioca in anticipo su Semper, Crnigoj aggancia con qualche difficoltà ma a porta vuota riesce a metterla in rete. Venezia 1, Chievo 0.
Ancora un’occasione per i padroni di casa al 45’: Di Mariano crea sulla sinistra e mette al centro per Forte che solo davanti a Semper si divora il raddoppio calciando in curva.
Il Direttore di gara Guida non concede recupero e manda le squadre negli spogliatoi.
Una prima frazione sostanzialmente equilibrata giocata a viso aperto, fra due squadre che vogliono vincerla, la sbloccano i leoni sul finale con Crnigoj divorandosi il raddoppio sullo scadere con Forte.
La partita riprende senza cambi, le due formazioni continuano ad affrontarsi sulla mediana.
Al 59’ Aglietti decide per un doppio cambio: fuori Djordevic e Di Gaudio, dentro rispettivamente Margiotta e Fabbro. Canotto scala sulla fascia.
Anche mister Zanetti decide per un doppio cambio: escono Aramu e Crnigoj, al loro posto rispettivamente Johnsen e Fiordilino.
Al 67’ arriva il raddoppio arancioneroverde: lancio per Ricci che si fa buttare giù da Leverbe, il direttore di gara indica senza indugio il dischetto dagli undici metri. Francesco Forte si incarica del penalty, leggera rincorsa, tiro teso centrale, Semper battuto. Venezia 2, Chievo 0.
Reazione rabbiosa del gialloblù, Canotto riesce a passare sulla destra, rasoterra di precisione che supera Maenpaa. Venezia 2, Chievo 1.
I leoni continuano a spingere ed al 75’ affondano un’altra zampata: Johnsen prende palla a centro campo e vola sulla fascia destra, serve perfettamente Di Mariano che sottoporta non sbaglia e trafigge la porta di Semper. Venezia 3, Chievo 1.
Al 77’ Aglietti sostituisce tre uomini, Fuori Garritano, Mogos e Viviani, dentro rispettivamente Giaccherini, Obi e Bertagnoli.
Al 78’ Zanetti da spazio a Ferrarini che prende il posto di Mazzocchi, un paio di minuti dopo esce per problemi alla schiena Di Mariano e al suo posto entra Dezi.
All’88’ gli arancioneroverdi si fanno pericolosi con Taugourdeau che dai 25 metri fa partire una bordata che Semper riesce a neutralizzare.
Il Direttore di gara concede quattro minuti di recupero.
Al secondo di recupero Zanetti rafforza la difesa togliendo Taugourdeau inserendo Svoboda.
Viene concesso un ulteriore minuto e, al quinto di recupero, con il triplice fischio di Guida, termina l’incontro con il risultato di Venezia 3, Chievo 1.
Mister Zanetti ha così commentato il match: “Oggi abbiamo vinto una partita difficilissima, contro una delle squadre che gioca meglio a calcio; loro sono partiti molto aggressivi e ci hanno un pò sorpreso, mentre noi eravamo un pò tesi ed abbiamo fatto fatica. Col passare del tempo ci siamo messi a posto, trovando equilibrio anche se sul 2-0 abbiamo subito un gol che ha riaperto il match. Sapevo che sarebbe stata una partita aperta tra due squadre che non si risparmiano; siamo contenti perchè sapevamo dell’importanza della gara e del carico emotivo che questa partita aveva. Ora abbiamo un piede e mezzo nei playoff, che non sono ancora matematici ma manca davvero poco; concentriamoci ora su Pisa, che sarà una battaglia. Oggi abbiamo creato tanto, e nel secondo tempo ho visto una squadra matura nella gestione della partita, soprattutto in considerazione della caratura dell’avversario.”
Zanetti ha infine aggiunto: “Ho la fortuna di poter disporre di uno staff di altissimo livello che ha fatto in modo che la tenuta atletica della squadra fosse ottima ed in questo momento la squadra sta molto bene, dal primo all’ultimo giocatore. Sono contento che sia tornato al gol Forte, già prima del rigore aveva avuto alcune occasioni ma lui da sempre il suo contributo a prescindere dal gol, è un ragazzo che mette sempre davanti il bene della squadra, è un leader di questa squadra e si merita tante soddisfazioni, così come Di Mariano, che è stato autore fino a questo momento di un campionato straordinario ed ha delle grandissime potenzialità. Abbiamo tanti giocatori su cui posso puntare e tutti saranno utili per questo finale di campionato; sfortunatamente per Pisa non potrò contare su Aramu, squalificato, ma in attacco ho tante soluzioni e tutte di qualità. A Pisa andremo per consolidare il nostro sogno che si chiama playoff.”
Gli arancioneroverdi si aggiudicano con merito il derby veneto con il Chievo, tre punti importanti in chiave posizionamento playoff. Il Chievo ha reagito con carattere solo al secondo goal dei lagunari, con il preciso rasoterra di Canotto, con questa sconfitta i gialloblù si complicano la strada per la permanenza nella zona playoff.
Nella trentaseiesima giornata di campionato, le squadre torneranno in campo già martedì. I leoni saranno ospiti del Pisa all’Arena Garibaldi, mentre il Chievo ospiterà in casa la Cremonese.