VENEZIA – Un trentatreenne di origine nigeriana è stato arrestato dalla Polizia locale perché sorpreso con 16 ovuli di cocaina nascosti nell’ano. Ieri pomeriggio, domenica 18 aprile, nell’ambito dell’ennesima azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, le radiomobili del Nucleo Cinofilo e del Nucleo Pronto Impiego, con un’azione coordinata, hanno effettuato alcuni controlli nei giardinetti di via Piave.
Alla richiesta di documenti da parte degli operatori della Polizia locale, il trentatreenne non è stato in grado di fornire le proprie generalità da qui la decisione di sottoporre l’uomo a fermo per l’identificazione e di accompagnarlo al Comando Generale per la fotosegnalazione.
Durante la procedura di identificazione alcuni movimenti sospetti dello spacciatore hanno convinto gli agenti a procedere con una perquisizione che ha consentito di riscontrare il tentativo da parte del trentatreenne di occultare 16 ovuli di cocaina nella cavità anale. Al pusher, con precedenti per reati di spaccio e contro il patrimonio, era già stato notificato un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Venezia, evidentemente inottemperato.
Tratto in arresto, l’uomo ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza del Comando. Questa mattina è comparso davanti al giudice che ne ha convalidato l’arresto. In attesa del processo fissato per il prossimo mese di settembre, il trentatreenne è stato rimesso in libertà con il divieto di dimora nel comune di Venezia.
COMUNICATO STAMPA COMUNE DI VENEZIA