VENEZIA – 1 arrestato, 2 indagati, 419 persone controllate, 86 gli agenti Polfer impiegati, coadiuvati a Mestre e a Portogruaro, anche, dal personale del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Venezia e da un’unità cinofila della Polizia Locale di Bibione; 19 gli scali ferroviari interessati, dove i controlli sono stati estesi anche sui bagagli depositati e su una cinquantina di bagagli al seguito di viaggiatori.
E’ questo il bilancio complessivo dell’attività straordinaria espletata ieri dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto nel corso dell’Operazione “Stazioni Sicure”, promossa su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria. Durante i controlli sono stati utilizzati metal detector portatili e smartphone, che consentono la lettura ottica e la verifica in tempo reale dei documenti di identità, agevolando e velocizzando le procedure di identificazione.
E stato arrestato nello scalo ferroviario di Portogruaro dal personale della Polizia Ferroviaria, con l’ausilio dell’unità cinofila, un 25enne, O.F., di nazionalità nigeriana, responsabile di traffico di stupefacenti.
Gli Agenti Polfer hanno notato il giovane che, sceso da un treno proveniente da Mestre, alla loro vista ha cercato di allontanarsi frettolosamente, per eludere il controllo. “Fiutato” dall’unità cinofila, l’uomo è stato fermato ed accompagnato in ufficio, dove gli accertamenti hanno consentito di rinvenire 12 ovuli termosaldati, contenenti eroina, accuratamente nascosti in una borsa di generi alimentari, che l’uomo portava al seguito.
In suo possesso sono stati trovati anche 2 smartphone e la somma di circa 2.000 euro in contanti, di cui il 25enne, privo di attività lavorativa, non sapeva dare alcuna giustificazione plausibile e che sono stati posti sotto sequestro.
Il giovane è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti ed accompagnato alla Casa Circondariale di Pordenone.
Nella stazione di Padova, il personale della Polizia Ferroviaria ha denunciato all’Autorità Giudiziaria 2 persone per inottemperanza al Foglio di Via e per violazione del provvedimento di DASPO urbano; 6, invece, le sanzioni amministrative elevate, per ubriachezza molesta, per inosservanza al Regolamento di Polizia Ferroviaria e per il mancato rispetto delle norme anti contagio da COVID-19.
A Belluno, la pattuglia Polfer, in servizio di vigilanza all’interno dello scalo, ha sanzionato un ragazzo che, imprudentemente, stava cercando di attraversare i binari, anziché servirsi dell’idoneo sottopasso.