VENEZIA – 1 arrestato per traffico di sostanza stupefacente, 11 indagati a vario titolo, per rifiuto a declinare le generalità, resistenza a Pubblico Ufficiale, ma anche per inosservanza alla normativa sull’immigrazione, 2.446 persone controllate, 229 pattuglie impegnate in stazione, anche in abiti civili per i servizi antiborseggio, e 36 i treni su cui sono stati svolti specifici servizi di vigilanza; è questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Veneto, nella settimana appena trascorsa.
Lo scopo dell’operazione, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, è quello di incrementare i livelli di sicurezza degli utenti del mondo ferroviario, prevenendo, ed eventualmente sanzionando, i comportamenti impropri e pericolosi.
Nella stessa ottica e con la finalità di sensibilizzare soprattutto i più giovani al rispetto delle regole in ambito ferroviario, sono ripresi, in seno al progetto “Train to be cool”, gli incontri da remoto del personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto con gli studenti di vari istituti scolastici.
Dall’inizio dell’anno ad ora sono già molti gli studenti incontrati da operatori della Polizia Ferroviaria appositamente formati che, anche con l’ausilio di video e slides, hanno sensibilizzato i giovani circa comportamenti corretti da adottare in ambito ferroviario per la propria ed altrui incolumità.