VENEZIA – Riportare l’attenzione sul tumore al seno, il cancro che colpisce con più frequenza le donne, in un momento storico in cui la sanità è concentrata nella lotta alla pandemia da Covid-19. Questo uno degli obiettivi dell’iniziativa “Coltiva il tempo della prevenzione”, nell’ambito della Campagna Nastro Rosa. Manifestazioni portate avanti a Venezia dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) in collaborazione con il Centro di Medicina Mestre. Per promuovere questo messaggio stamattina, davanti al Municipio di Mestre, gli organizzatori hanno consegnato alle donne che fanno parte dell’Amministrazione comunale un cofanetto con il melograno, simbolo della lotta al tumore al seno. Presenti all’evento la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, le consigliere comunali Deborah Onisto, Silvia Meggetto, Chiara Visentin, il presidente di Lilt Venezia Carlo Pianon, Ylena Dal Bianco e Andrea Giurato, rispettivamente responsabile comunicazione e responsabile struttura del Centro di Medicina.
“Abbiamo avviato questa collaborazione con realtà come la Lilt e il Centro di Medicina già nel 2015, sposando una causa importante come quella della comunicazione della prevenzione al tumore al seno”, ha detto la presidente Damiano. “Purtroppo quest’anno non abbiamo avuto la possibilità di operare come in passato, a causa della pandemia che ha bloccato lo sviluppo di alcune iniziative, ma a maggior ragione siamo chiamati, ognuno di noi nel proprio piccolo, a fare il massimo per diffondere questo messaggio di prevenzione e cura”.
Obiettivo rimane quello di sottolineare che, come sostenuto da Lilt, la prevenzione non deve essere messa da parte. Lo scorso anno, secondo dati di Airtum, sono stati diagnosticati 53.500 nuovi casi di tumore al seno a livello nazionale, di cui 5mila in Veneto. Grazie alla diagnosi precoce, viene sottolineato, sono aumentate anche le probabilità di guarigione e sopravvivenza, con percentuali superiori all’80%. La campagna, organizzata a livello nazionale, punta a diventare virale grazie all’hashtag #ioprevengo, collegato al cortometraggio “Coltiva il tempo della prevenzione”, realizzato dal Gruppo Centro di medicina e Casa di cura Villa Maria. Il video nel giro di poche settimane ha già superato le oltre 25mila visualizzazioni su YouTube.
Nell’ambito delle iniziative locali legate al mese rosa della prevenzione, il Centro di Medicina Mestre ha illuminato di rosa la sede di viale Ancona durante tutto ottobre, per allinearsi alla Lilt con la campagna “Nastro Rosa 2020”. Inoltre, il Centro devolverà alla Lilt di Venezia parte del ricavato degli screening senologici del mese di ottobre, effettuati dalla equipe di Senologia Diagnostica che può usufruire del Mammografo 3D con Tomosintesi.
“Tra gli effetti collaterali negativi della diffusione del Covid – ha aggiunto Damiano – c’è anche la diminuzione di terapie, di cure e di attività di prevenzione adeguate tra le donne per poter combattere il cancro al seno. E questa è una tendenza che va assolutamente invertita, anche perchè sono sempre più le donne sotto i 50 anni che si ammalano. La diagnosi e la prevenzione fin da giovani sono essenziali, sono vita e non bisogna abbassare la guardia, perchè il cancro al seno esiste, è presente e se non preso in tempo non lascia scampo. Ma per fortuna gli strumenti ci sono, così come sono presenti realtà importanti come la Lilt e il Centro di Medicina che svolgono un compito essenziale per il territorio. Per questo – ha concluso – mertitate tutta la gratitudine della comunità”.