VENEZIA – Nel turno infrasettimanale del Campionato di Serie BKT, il Venezia ospita al Pierluigi Penzo la formazione del Pescara. Gli arancioneroverdi sono reduci dal pareggio in trasferta con la Cremonese, gli abruzzesi provengo dalla sconfitta casalinga con l’Empoli dell’ex Dionisi.
In queste prime quattro giornate di campionato, il Pescara ha ottenuto un solo punto ed è alla ricerca di una sua identità, gli arancioneroverdi hanno cominciato un buon campionato ed entrano in campo con la volontà di non deludere le aspettative.
Mister Zanetti schiera in mediana Fiordilino e Maleh, conferma la coppia d’attacco Johnsen- Forte con Aramu a sostegno.
Mister Oddo schiera dal primo minuto in difesa Balzano e Nzita, in mediana fa esordire il giovane Diambo, in avanti il tridente Riccardi, Galano e Capone.
In campo sono i leoni a partire subito forte e già al 2’ si procurano la prima occasione: Johnsen scatta in contropiede ma da solo davanti a Fiorillo, si divora il goal sparando a lato.
La squadra di casa tiene sempre il pallino della partita ma fa fatica ad andare a conclusione.
Al 25’ sono ancora i leoni a farsi pericolosi direttamente dalla bandierina con Aramu ma Fiorillo non si fa trovare impreparato e neutralizza il tiro.
Il Pescara prova a costruire ma la difesa lagunare è sempre attenta.
Al 37’ sono ancora i padroni di casa a provarci: Grande giocata di Vacca, cross basso di Mazzocchi ma Aramu manca la chiusura sottoporta.
Al 38’ sono i biancazzurri che si fanno pericolosi con Capone che appoggia di tacco per Diambo che calcia forte in porta, Lezzerini con i pugni respinge.
Gli arancioneroverdi sbloccano il risultato al 45’+1: Mazzocchi trova Johnsen in area di rigore che in tuffo serve perfettamente Aramu che appoggia in rete la palla dell’uno a zero.
Le squadre vanno negli spogliatoi con i lagunari meritatamente in vantaggio.
Per il secondo tempo mister Zanetti dovrà stare attento ad eventuali cali di attenzione. Mister Oddo dovrà rivedere il reparto offensivo che non ha brillato.
Come prevedibile nella ripresa mister Oddo apporta un paio di cambi nel tentativo di recuperare il risultato.
Al 47’ arriva il doppio vantaggio per i leoni: Vacca innesca perfettamente Maleh che appoggia a Forte che al volo di sinistro, fredda l’estremo difensore del Pescara.
Gli arancioneroverdi dominano il campo, e al 52’ vanno vicini al terzo goal: Fiorillo respinge l’attacco di Forte, il pallone arriva sui piedi di Johnsen che prova il tap-in ma la traversa grazia l’estremo difensore del Pescara.
Mister Oddo prova a cambiare modulo ed inserisce altre tre forze fresche esaurendo tutti i cambi.
Il Venezia ha il pieno controllo della partita, riuscendo a dominare in tutti i reparti e recuperando senza troppi problemi, i timidi affondi degli avversari.
Al 73’ Nzita stende Aramu in ripartenza da centrocampo e l’arbitro Lorenzo Maggioni non esita ad estrarre il secondo giallo (già ammonito il primo tempo) lasciando il Pescara in dieci uomini.
Con la superiorità numerica gli arancioneroverdi dilagano e all’81’ Youssef Maleh mette a segno il terzo sigillo dalla partita.
Mister Zanetti fa rifiatare i suoi sfruttando tutte le sostituzioni a disposizione.
All’87’ palo per i lagunari: azione in solitaria di Johnsen, destro teso, palo e Fiorillo ci mette una pezza su Crnigoj.
Le emozioni non finiscono qui, al 90’ +3 arriva la quarta ed ultima rete della partita: assist di Maleh e gran goal di Ottar Magnùs Karlsson.
Con il triplice fischio dell’arbitro Maggioni termina la partita con il risultato di Venezia – Pescara 4-0.
Al termine dell’incontro mister Zanetti ha risposto ad un paio di domande analizzando il match: Non può essere che soddisfatto a fine gara mister Zanetti: “abbiamo disputato una partita di livello importante, il risultato parla chiaro: 4 goal, un palo, una traversa e altre svariate occasioni. Oggi è funzionato un po’ tutto: non abbiamo preso goal, la squadra è scesa in campo con la giusta mentalità e ha reagito al pareggio di Cremona dimostrando di voler fortemente portare a casa i 3 punti. È cambiata la concretezza, di occasioni ne abbiamo avute parecchie anche nelle prime 3 giornate ma non eravamo riusciti a finalizzare. La strada però era quella giusta. Va anche detto che non abbiamo ancora fatto nulla, siamo solo all’inizio e questa vittoria ci deve dare consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo affrontare questo campionato con umiltà ed ambizione per questo la vittoria di oggi va già archiviata perché sabato ci aspetta un’altra battaglia.
In settimana lavoriamo per essere questi – ha proseguito il tecnico arancioneroverde – non è facile perché poi in campo ci sono gli avversari ed il campionato è equilibrato. Ciò che mi è piaciuta di più in assoluto però è stata la voglia di tutta la squadra di andare a rete, indipendentemente dal risultato. Mi auguro che questo 4-0 sia servito a sbloccare mentalmente tutti e a far capire ancor di più che il nostro obiettivo rimane sempre quello di fare un goal più degli altri. “
Questa squadra assomiglia sempre più a Paolo Zanetti? “Sicuramente questa squadra la sento mia, i ragazzi me lo testimoniano tutti i giorni in allenamento, lo si capisce nel quotidiano e me lo hanno dimostrato anche con la risposta di oggi. Questa partita non farà altro che cementare il nostro rapporto perché siamo una squadra in crescita, che ogni giorno si conosce meglio e che non dipende solo dal risultato ma anche dalla mentalità e dallo spirito che poi è anche quello che la società ci chiede.”
Una partita spettacolare quella vista oggi al Penzo giocata dalla formazione di casa, che ha dominato dal primo minuto senza rischiara nulla o quasi.
I due pali colpiti da Johnsen hanno limitato l’imbarcata degli abruzzesi che terminano la partita in dieci a causa dell’espulsione di Nizta per doppia ammonizione.
Gli arancioneroverdi salgono al quarto posto nella classifica del campionato che vede scivolare all’ultimo posto la squadra di mister Oddo.
Nella prossima gara, sabato 24 ottobre, il Venezia sarà ospite a Chiavari della Virtus Entella, mentre il Pescara giocherà in casa contro il Frosinone.