VENEZIA – Intensificati i servizi disposti dalla Compagnia Carabinieri di Mestre nel trascorso fine settimana, nell’ambito di un piano di interventi che proseguirà nei prossimi giorni per aumentare il livello di controllo preventivo nel territorio di competenza e contrastare le situazioni di illegalità. Le operazioni sono state incentrate principalmente nell’area urbana di Mestre, nella zona del quartiere “Piave” – via Cappuccina – via Monte San Michele – Stazione ferroviaria, sono stati effettuati posti di controllo nelle zone più sensibili anche della terraferma veneziana e nei parchi.
I risultati dei servizi svolti con decine di pattuglie in prossimità del fine settimana non sono mancati, con l’identificazione di quasi 200 persone ed il controllo di decine di veicoli e locali pubblici.
I servizi sul territorio di contrasto alla microcriminalità hanno consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria:
- Un giovane di origini siciliane C.O. (classe 1991) figlio di un immigrato nord-africano residente nel trevigiano, veniva sorpreso in Marghera via Fratelli Bandiera, durante un normale controllo alla circolazione stradale, con una piccola partita di Cocaina in auto. Il giovane sorpreso dall’”ALT!” dei Carabinieri che rinvenivano nell’abitacolo l’involucro sospetto, non ha potuto fare altro che ammettere le proprie colpe. In considerazione delle modalità e tempistica di rinvenimento, la zona è infatti notoriamente frequentata segnatamente in orario serale/notturno da spacciatori, per il giovane scattava la denuncia in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti;
- Due uomini senza fissa dimora sono stati denunciati per furto poiché sorpresi rispettivamente all’interno di un giardino condominiale di Chirignago dopo aver rubato una bicicletta e nel supermercato “Conad” di Mira con addosso oltre 250 Euro di spesa alimentare, appena trafugata dagli scaffali; tutta la refurtiva veniva restituita ai proprietari;
- Un residente di Mira marocchino 20enne è stato denunciato per minaccia aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi, poiché accecato dall’ira – al culmine di una lite con un connazionale – lo minacciava colpendolo ripetutamente con un bastone telescopico del genere non ammesso dalla normativa;
- Un pregiudicato di Marcon è stato pizzicato invece nelle vicinanze dell’appartamento della moglie in fase di separazione, in piena violazione della precedente misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, poiché resosi responsabile in passato di violenze domestiche e minacce, venendo denunciato;
- Stessa sorte per un pregiudicato marocchino colpito dal divieto di ritorno del Comune di Venezia, sorpreso in un discount di Marghera, dove aveva pure tentato un “taccheggio”;
- Tre le persone sorprese nel corso dei controlli stradali con un tasso alcolemico fuori dalla norma, denuncia penale e ritiro patenti per tutti;
Risulta infine segnalato alla Prefettura un giovane, classe 1994, quale assuntore di sostanza stupefacente, sorpreso in Mirano con minima quantità di Marijuana.