I leoni tornano da San Siro con l’amaro in bocca, sconfitti dall’Inter per 1-0 in una gara in cui hanno dimostrato grande carattere e organizzazione. Nonostante il divario tecnico, gli arancioneroverdi hanno messo in seria difficoltà i nerazzurri, sfiorando il pareggio all’ultimo respiro con Sverko, prima che il Var annullasse la rete per un tocco di mano. Il gol decisivo di Lautaro Martinez al 65′ è stato sufficiente a regalare i tre punti all’Inter, ma la prestazione del Venezia lascia segnali positivi per il futuro.
Primo tempo: difesa solida e un Venezia pericoloso
MILANO – Nel primo tempo l’Inter ha tentato di mettere subito alle corde il Venezia, ma la squadra lagunare ha mostrato compattezza e organizzazione difensiva. I padroni di casa si sono resi pericolosi già al 6′ con un tiro di Lautaro Martinez che è uscito di poco. Il Venezia, però, non si è mai disunito e ha saputo contenere i tentativi dell’Inter, come al 33′, quando Thuram ha calciato fuori da pochi passi dopo essersi liberato bene. Anzi, sono stati proprio gli arancioneroverdi a sfiorare il vantaggio al 40′, con Oristanio che, lasciato colpevolmente solo in area, ha impegnato Sommer con una conclusione potente ma centrale. Il primo tempo si è chiuso senza reti, con un Venezia attento e ordinato.
Secondo tempo: lotta, occasioni e il Var che beffa i lagunari
Nella ripresa, l’Inter ha spinto con maggiore intensità e al 51′ ha trovato la rete con Mkhitaryan, subito annullata però dal Var per fuorigioco. I lagunari hanno reagito con carattere e, al 53′, Pohjanpalo ha costretto Sommer a un’altra parata decisiva con una conclusione potente dal centro dell’area. Anche se l’Inter ha trovato il gol del vantaggio al 65′ con un colpo di testa di Lautaro Martinez, il Venezia non si è arreso. La squadra di Di Francesco ha continuato a lottare e, al 98′, quando tutto sembrava ormai deciso, Sverko ha trovato il pareggio sugli sviluppi di un’azione convulsa in area, ma l’euforia è durata pochi minuti: il Var ha annullato il gol per un tocco di mano dello stesso Sverko nel duello con Bisseck.
Nonostante la sconfitta di misura, il Venezia ha dimostrato personalità e organizzazione, lasciando intravedere segnali incoraggianti per il prosieguo del campionato. La solidità difensiva e la capacità di mettere in difficoltà una big come l’Inter mostrano che la squadra ha le carte in regola per lottare fino alla fine per la salvezza, con la beffa finale del Var che non cancella la buona prestazione offerta.
Tabellino:
Inter-Venezia 1-0
Formazioni
Inter (3-5-2): Sommer 7; Pavard 5.5, De Vrij 6.5, Bastoni 6 (70′ Bisseck 6); Dumfries 6, Barella 6 (70′ Calhanoglu 6), Zielinski 6 (84′ Frattesi sv), Mkhitaryan 5, Dimarco 6.5 (76′ Darmian 6); Lautaro Martinez 6.5 (70′ Taremi 6), Thuram 5. All. Inzaghi.
Venezia (3-5-1-1): Stankovic 7; Idzes 6.5, Svoboda 6, Altare 5 (46′ Sverko 5,5); Zampano 5.5 (77′ Ellertsson 6), Crnigoj 5 (46′ Busio 6.5), Nicolussi Caviglia 6 (84′ Yeboah 5.5), Andersen 5 (77′ Duncan 6), Haps 6.5; Oristanio 5.5; Pohjanpalo 6.5. All. Di Francesco.
Marcatori: 65′ Lautaro Martinez (Inter)
Ammoniti: Pavard (I), Zampano (V), Frattesi (I)
Espulsi: nessuno