PADOVA – Nella dodicesima giornata di campionato di Serie C Femminile (girone b) il Venezia 1985 fa visita al Padova Femminile.
Entrambe le formazioni provengono da due pareggi. La cavalcata del Venezia è stata interrotta al Rocco di Marcon dalla Triestina (1-1), mentre il Padova è stato fermato in trasferta dal Femminile Riccione (1-1).
La statistica non è dalla parte delle nero oro che negli ultimi tre anni non hanno mai vinto al Vermigli di Padova. L’ultima sconfitta delle biancoscudate con il Venezia 1985 risale al 20 aprile 2022 al Rocco di Marcon (1-0 Rete di Elisa Dalla Santa).
Come sappiamo i derby sono partite a se stanti, dove l’unico obiettivo delle squadre è vincere.
Durante la fase di riscaldamento pre-gara, le atlete hanno indossato una t-shirt commemorativa con l’immagine di Giulia Cecchettin sul davanti, accompagnata dai loghi delle due società, mentre sul retro era impresso lo slogan “Io il sangue non lo verso… Non sei sola, chiama il 1522. Prima del fischio d’inizio, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato letto un messaggio significativo che sottolinea l’impegno collettivo contro la violenza sulle donne.
Sul campo solo le leonesse a sbloccare il risultato dopo appena tre minuti: l’azione si sviluppa da un corner dalla destra di Tosatto che mette al centro dell’area, Centasso salta più in alto di tutte e di testa trafigge Parnoffi. Padova 0, Venezia 1.
Il Venezia si fa nuovamente pericoloso al 7‘pt con una discesa sulla sinistra di Dalla Santa, converge al centro e dai venticinque metri prova la fiondata, ma l’estremo difensore è attento e para in due tempo.
Per una ventina di minuti le squadre si affrontano a viso aperto, ma faticano a rendersi pericolose.
Al 29’pt sono le lagunari a provarci con un lancio dalla sinistra di Dalla Santa per Tosatto che entra in area, tira, ma il pallone non inquadra lo specchio della porta.
Al 31’pt arriva il raddoppio delle nero-oro: Dalla Santa intercetta una palla vagante che d’istinto, dal limite dell’area, scaglia di potenza in porta, il portiere intercetta, ma non riesce a respingere ed il pallone si insacca in rete. Padova 0, Venezia 2.
La reazione delle padrone di casa non si fa attendere e al 32’pt si rendono pericolose con Plechero che da una azione sulla sinistra, entra in area, scarica un potente diagonale che prende il legno, prima di spegnersi a lato.
Al 41′ sono nuovamente le ragazze di mister Murru a rendersi pericolose con un’azione travolgente di Longato che dal limite dell’area libera Tosatto, tiro di prima, ma il portiere riesce a respingere con il piede.
La prima frazione termine con il Venezia avanti di due lunghezze. Una prestazione convincente delle lagunari. Reazione poco incisiva delle padrone di casa.
Nella ripresa, al 2’st sono ancora le ospiti a farsi pericolose: Longato centrale scarica a destra per Tosatto che entra in area e libera un gran diagonale che respinge Parnoffi.
Al 6’st sono le Biancoscudate a provarci: cross al centro dell’area del Venezia, arriva Gallinaro che tira una bordata, ma Paccagnella devia miracolosamente in corner.
Al 10’st il Padova accorcia le distanze: da un rimpallo a centro campo, la palla arriva a Martinuzzi che da sola davanti al portiere tira, Paccagnella riesce a toccare con il piede, ma la sfera entra comunque nel sacco. Padova 1, Venezia 2.
Al 13’st è ancora il Venezia a spingere con una discesa dalla destra di Tosatto, mette al centro, dal limite dell’area arriva Longato che calcia un bel diagonale, il portiere riesce a deviare in corner.
Al 22’st il Padova raggiunge il pari: un cross sbagliato dalla destra sulla trequarti di Ciavatta, si va ad infilare nell’angolino sul secondo palo, imparabile per Paccagnella. Padova 2 Venezia 2.
Al 36’st il Venezia ha l’occasione per tornare in vantaggio: dalla bandierina è Malvestio che calcia al centro dell’area, interviene nuovamente di testa Centasso, ma un difensore intercetta la sfera con la mano, il direttore di gara non ha dubbi ed indica il dischetto del penalty. Dagli undici metri si incarica Longato che non sbaglia. Padova 2, Venezia 3.
Al 46’st è ancora Gallinaro a mettere in difficoltà di testa il portiere del Venezia che in tuffo riesce a parare.
Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio del signor Vincenzi termina l’incontro.
Un derby combattutissimo, il Padova riesce a recuperare il doppio svantaggio ma è il rigore di Longato a mettere la parola fine all’incontro.
Il Venezia torna a casa con i tre punti in tasca e con la consapevolezza di aver giocato un’ottima partita. Onore al Padova che ha combattuto una sfida che è stata apertissima fino all’ultimo minuto.
Il campionato si ferma per dare spazio alla coppa Italia.
Nella prossima giornata, il 14 gennaio 2024, le lagunari faranno visita al Femminile Riccione, mentre il Padova Femminile sarà ospite del Sudtirol.
TABELLINO
Formazioni:
PADOVA FEMMINILE: 99 Parnoffi, 4 Fabbruccio, 8 Panza (11 Carli 1’st), 9 Biasiolo, 13 Balestro, 15 Rizzioli, 20 Ciavatta, 21 Gallinaro (29 Michelon 40’st), 22 Spagnolo, 27 Plechero (7 Martinuzzi 1’st), 71 Perego (24 Spinelli 1’st). Allenatore: Montresor
VENEZIA CALCIO 1985: 1 Paccagnella, 6 Bortolato, 5 Malvestio, 43 Pivetta, 4 Amidei, 7 Tosatto (19 Ruspa-Boschiero 15’st), 90 Centasso, 2 Gastaldin (17 Fusetti 27’st), 27 Vivian, 8 Dalla Santa (45 Conventi 42’st), 9 Longato. Allenatore: Murru
Arbitro: Vincenzi della sezione di Bologna. Assistenti: Suriano e Barocco della sezione di Padova
Marcatori: 3’pt Centasso (V), 30’pt Dalla Santa (V), 10’st Martinuzzi (P), 20’st Ciavatta (P), 36’st Longato (V)(R)
Ammoniti: 38’st Amidei
Calci d’angolo: 4-2 per il Padova