VENEZIA – Nell’ambito della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, che annovera il 25 novembre come data simbolica, la Lega Nazionale Dilettanti e il Dipartimento Calcio Femminile hanno lanciato un poderoso appello alle undicimila società sportive coinvolte nel mondo del calcio dilettantistico, sia maschile che femminile. L’invito è quello di istituire un seggiolino rosso permanente nelle tribune, un simbolo tangibile e costante in memoria di tutte le vittime di violenza.
Questi seggiolini saranno contraddistinti da una targhetta contenente un QR Code, il quale offrirà un facile accesso al numero di pubblica utilità 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità. Questa iniziativa è ancora più urgente alla luce dell’aumento repentino delle richieste di aiuto registrato dopo l’ultimo tragico episodio di femminicidio di Giulia Cecchettin. Un passaggio significativo che ha raddoppiato le chiamate all’help line per violenza e stalking, evidenziando l’attuale impellente necessità di agire contro questo fenomeno.
Il mondo dello sport, specialmente il calcio, è un catalizzatore nell’educazione delle giovani menti, insegnando valori fondamentali come il rispetto, l’integrazione sociale e l’amicizia. In questo contesto, si vuole porre un’inesorabile fermata alla violenza, evitando che essa abbia spazio nell’ambito sportivo. Per questo motivo, tutti i giocatori e le giocatrici, in segno di solidarietà e impegno, scenderanno in campo con un segno rosso sul viso, un’azione simbolica per ribadire l’importanza di vincere uniti la battaglia più importante.
Prima del calcio d’inizio, durante le partite del weekend organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti, verrà letto un messaggio significativo che sottolinea l’impegno collettivo contro la violenza sulle donne. Un testo che va oltre il campo di gioco, trasformando ogni azione in una dimostrazione tangibile di sostegno e solidarietà. I fischi dell’arbitro non saranno soltanto il segno di inizio e fine della partita, ma simboli tangibili di un impegno che si protrae ben oltre i novanta minuti di gioco.
La Lega Nazionale Dilettanti ribadisce il suo sostegno al numero di pubblica utilità gratuito 1522, attivo 24 ore su 24, un servizio che accoglie le richieste di aiuto con operatori specializzati, offrendo sostegno alle donne vittime di violenza e stalking.
Inoltre, uno dei momenti più significativi sarà il derby di campionato di Serie C Femminile tra Padova Calcio Femminile e Venezia Calcio 1985, dedicato in memoria di Giulia. Le atlete indosseranno una t-shirt commemorativa con l’immagine di Giulia Cecchettin sul davanti, accompagnata dai loghi delle due società, mentre sul retro sarà impresso lo slogan “Io il sangue non lo verso… Non sei sola, chiama il 1522”.
Questi gesti e azioni sono passi importanti verso un futuro in cui nessuna donna debba vivere nella paura, dimostrando che ogni passo compiuto insieme è un passo in avanti verso la creazione di un mondo migliore e più sicuro per tutte.
