VENEZIA – Nell’anticipo della quinta giornata di Serie B, il Venezia ospita lo Spezia al Pier Luigi Penzo. Gli arancioneroverdi, motivati e brillanti, cercano di proseguire la loro marcia verso la vetta della classifica, mentre lo Spezia, nonostante le recenti battute d’arresto contro Como e Catanzaro, appare determinato a fare una buona figura.
Vanoli, allenatore del Venezia, presenta un attacco dinamico e veloce, guidato dal tridente composto da Pierini, Pohjanpalo e Johnsen. Il centrocampo è orchestrato da Tessmann, coadiuvato da Lella e Busio, che si muovono con precisione e cercano di creare spazi. Alvini, per lo Spezia, opta per una difesa solida a quattro e dà fiducia al giovane Bertola in una partita che si preannuncia intensa.
Appena il fischio iniziale risuona, le squadre si lanciano in un vivace gioco di possesso, cercando di sfruttare ogni varco. Al 3′, Tessmann tenta una combinazione con Lella e sferra un tiro che mette in difficoltà Dragowski, il quale interviene prontamente. Pochi minuti dopo, al 22′, Zampano sfrutta la sua velocità sulla fascia e serve un pallone d’oro per Johnsen, che purtroppo non trova lo specchio della porta.
Lo Spezia non sta a guardare e al 23′ risponde con Verde, che, con un passaggio millimetrico, serve Antonucci. Quest’ultimo scocca un tiro potente, ma Idzes, con un intervento provvidenziale, devia in corner. La tensione sale e le occasioni si susseguono: al 41′, Bandinelli scaglia un missile dai 20 metri, ma Joronen, portiere del Venezia, si supera con una parata spettacolare.
Proprio quando sembra che il primo tempo si concluda senza reti, un brivido attraversa il pubblico del Penzo: Zampano, ben servito da Tessmann, sfugge alla marcatura e mette in mezzo un pallone invitante. Pohjanpalo interviene e deposita il pallone in rete, ma l’arbitro, dopo un breve consulto, annulla il gol per fuorigioco.
La ripresa si apre con uno Spezia aggressivo: al 51′, Verde prova un destro potente, ma Joronen respinge.
Pochi minuti dopo, al 56′, il Venezia trova il gol: un calcio d’angolo battuto con precisione da Pierini vede un tentativo rasoterra di Busio che colpisce il palo, ma Pohjanpalo, lesto, ribadisce in rete.
Il tempo scorre e lo Spezia cerca di reagire, ma i lagunari , organizzati e compatti, gestiscono il vantaggio. Il triplice fischio di Fourneau sigilla la vittoria del Venezia, che con questa vittoria saluta momentaneamente la vetta della classifica, mentre lo Spezia riflette su una partita in cui ha avuto le sue occasioni ma non è riuscito a concretizzarle.
IL POST PARTITA
Il tecnico arancioneroverde Paolo Vanoli e il centrocampista Gianluca Busio hanno così analizzato il match.
Paolo Vanoli:
“Sapevamo di affrontare una grande squadra che anche stasera ha dimostrato di avere tanta qualità, però i miei giocatori hanno percepito subito il pericolo della prima gara dopo la sosta e sono scesi in campo con lo spirito giusto e la voglia di ottenere la vittoria a tutti i costi. Come successo a Cittadella, abbiamo dimostrato di saper gestire la sofferenza e questi tre punti sono merito di tutto il gruppo. L’anno scorso giocavamo molto bene ma eravamo vulnerabili dietro però penso che in Italia le vittorie nascano innanzitutto dalla difesa.
Dobbiamo lavorare tanto dal punto di vista delle scelte, a volte siamo stati un po’ frenetici con la palla senza fare la giocata giusta. Sono comunque contento dei miei ragazzi, che devono essere orgogliosi di ciò che stanno facendo ma anche consapevoli di avere diversi margini di miglioramento. Quest’anno siamo riusciti a inculcare la mentalità e la voglia di andare a prendersi dei punti importanti.
Dobbiamo ancora trovare un’identità, abbiamo tante idee che non riusciamo ancora a mettere in pratica. Ad oggi non ci interessa la classifica, io volevo vedere una prestazione all’altezza e i ragazzi si sono meritati la vittoria ma per stare in alto ci vuole ancora di più. I sogni senza obiettivi rimangono solo sogni, dobbiamo avere la consapevolezza di dove siamo e di dove dobbiamo migliorare.“
Gianluca Busio:
“Abbiamo lavorato tanto durante questa sosta per fare una bella prestazione oggi, è andata bene ma siamo solo all’inizio. Chiaramente vorrei tornare in Nazionale, è uno dei miei obiettivi. L’anno scorso è stata una stagione difficile per me ma tutti mi hanno sempre dato fiducia e sono contento delle prestazioni che sto facendo ora. Abbiamo fatto un ottimo inizio di campionato, noi scendiamo in campo con lo scopo di vincere, a volte ci riusciamo altre no ma questa deve essere sempre la nostra mentalità. L’aver mantenuto l’ossatura della scorsa stagione sicuramente aiuta a trovare i giusti meccanismi in campo e anche i nuovi innesti si sono inseriti alla grande visto che ci stanno dando una grossa mano, guardiamo al futuro con fiducia. Sicuramente mi trovo a mio agio nella posizione che sto occupando in campo ma penso di poter giocare in tutti i ruoli del centrocampo, anche in una posizione più avanzata e spero di trovare presto il gol.“
La prossima sfida vedrà il Venezia fare visita al Brescia mentre lo Spezia ospiterà in casa la Reggiana.
TABELLINO
VENEZIA ( 4-3-3): Joronen; Zampano (88′ Modolo), Altare, Idzes, Sverko; Lella (60′ Ellertsson), Tessman (46′ Andersen), Busio; Pierini (60′ Gytkjaer), Pohjanpalo (79′ Bjarkason), Johnsen. A disposizione: Grandi, Bruno, Busato, Dembelè, Ullmann, Cheryshev. Allenatore: Vanoli
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Bertola (61′ Elia), Nikolaou, Reca; Cassata (69′ Zurkowski), S. Esposito, Bandinelli (69′ Kouda); Verde, Moro (78′ F. Esposito), Antonucci (78′ Krollis). A disposizione: Zoet, Moutinho, Gelashvili, Corradini, Ekdal, Pietra, Cipot. Allenatore: Alvini
Arbitro: Fourneau di Roma 1
Var: Abbattista di Molfetta
Rete: 56′ Pohjanpalo