VENEZIA – In occasione della quarta giornata del campionato di Serie BKT, i ragazzi di mister Javorčić affrontano nel terreno di casa il Benevento.
Entrambe le squadre sono a quattro punti, reduci da due risultati utili consecutivi e con una gran voglia di confermare il proprio trend positivo.
Mister Javorčić schiera il 4-3-3: In difesa, debutto dal primo minuto per Candela che prende il posto dell’infortunato Zampano. A centrocampo Crnigoj è preferito a Tessmann. Altro debutto importante dal primo minuto nel reparto offensivo per De Vries e Connolly che con Pohjanpalo completano il tridente d’attacco.
Mister Caserta decide per il 3-5-2: In difesa Vaseli prende il posto di Barba. In mediana Foulon e Improta sono schierati sulle fasce. Nel reparto offensivo l’ex Forte completa il tandem d’attacco con La Gumina.
La partita
La prima occasione del match è per i padroni di casa al 3’: Connolly si accentra dalla sinistra, libera il destro, Paleari si distende e respinge.
Verso la metà della prima frazione i giallorossi aumentano il fraseggio ma la partita resta sostanzialmente equilibrata.
Da segnalare al 44’ una rete annullata per i padroni di casa: l’azione nasce da schema su punizione, Connolly mette nel sacco su sponda di Ceccaroni, con quest’ultimo in evidente posizione di offside.
Il primo tempo termina a reti inviolate.
Frazione caratterizzata da un grande equilibrio fra le due squadre e tatticamente bloccata.
Javorčić lascia negli spogliatoi De Vries, al suo posto entra Johnsen.
Al 52’ sono le streghe a sbloccare il risultato: Cross di Acampora, errore di Ceccaroni che di testa serve La Gumina, è sempre il capitano arancioneroverde a deviare la sassata dell’attaccante alle spalle di un incolpevole Joronen. Venezia 0, Benevento 1.
I leoni non riescono a reagire e la gestione del match è nelle mani dei giallorossi.
Al 65’ è Haps a procurare un brivido agli ospiti con una fiondata di sinistro dai 25 metri, Paleari è reattivo e respinge con i pugni.
Al 66’ Javorčić decide per un doppio cambio: escono Crnigoj e Candela, al loro posto entrano rispettivamente Pierini e Svoboda.
Al 70’ è Caserta a chiamare il primo cambio per il Benevento: esce La Gumina ed entra Simy.
Al 71’ Javorčić decide di mettere in campo forze fresche in attacco con la staffetta fra Pohjanpalo e Novakovich.
Al 75’ sono gli arancioneroverdi a farsi pericolosi sottoporta: da calcio d’angolo, sponda di Johnsen, spizzata di Connolly, Novakovich a due passi la schiaccia di testa in porta, miracolo di Paleari che riesce a smanacciarla in corner.
Al 76’ doppio cambio per gli ospiti: escono Karic e Foulon, entrano rispettivamente Koutsoupias e Masciangelo.
Al 77′ sono le streghe a raddoppiare: Simy serve in un piatto d’argento la sovrapposizione del nuovo entrato Masciangelo, Koutsoupias gira di sinistro la sfera alle spalle di Joronen. Venezia 0, Benevento 2.
All’ 81′ è il momento della passerella di Francesco Forte che esce tra gli applausi dei tifosi del Penzo, al suo posto entra Ciano.
Occasione per gli arancioneroverdi all’ 81′: Novakovich serve in area Haps che libera un sinistro non proprio perfetto, Paleari riesce a toccarla appena oltre il legno.
Ultimo cambio per gli ospiti all’ 82′: Acampora lascia spazio all’esordio di Kubica.
Ultimo cambio anche per i padroni di casa all’ 87′: esce Connelly ed entra St. Clair.
Il direttore di gara concede cinque minuti oltre il 90esimo.
Ultima fiammata per i leoni al 95′: Svoboda penetra in area, libera Pierini che spara in laguna da ottima posizione.
Al 96′ il triplice fischio di Dionisi decreta la fine delle ostilità.
Il Benevento si aggiudica l’incontro per due reti a zero.
Una gara relativamente equilibrata, giocata a ritmi parecchio bassi. Le streghe sfruttano al meglio i due errori difensivi dei lagunari con La Gumina prima e Koutsoupias poi. Il Benevento sbanca il Penzo portandosi a casa tre punti preziosissimi.
Dalla sala stampa:
L’analisi di mister Javorčić: “Ci sono ancora molte cose da sistemare nella squadra: bisogna lavorare con pazienza ed equilibrio. Paghiamo errori di leggerezza, anche se il reparto difensivo ha retto bene. Tanti ragazzi non sono ancora entrati nel massimo della condizione fisica, bisogna recuperarli presto.
Dobbiamo controllare la palla dal basso, tenendo presente la necessità di adattarci a quello che il campo offre. Contro un avversario come il Benevento, si paga ogni imprecisione. In questo momento, non possiamo permetterci di avere incertezze, dobbiamo ricercare una continuità che manca. Mi aspettavo un avvio del genere, è fisiologico con una rosa e una squadra rinnovata e in costruzione”.
Il commento del nove arancioneroverde, Aaron Connolly: “Non credo che meritassimo di perdere questa partita, tenendo in considerazione il lavoro fatto in preparazione. Dobbiamo continuare a costruire la nostra identità di squadra, cercando di ridurre gli errori collettivi e individuali. La nostra è una rosa con giocatori di alto livello: sono assolutamente fiducioso che, una volta trovata la quadratura, i risultati arriveranno.
Ci siamo impegnati duramente durante il ritiro, con un’intensità che non avevo mai riscontrato nella mia carriera finora. Il mister ha grandi qualità tecniche e umane: abbiamo ancora 34 partite davanti a noi, non è il momento di scoraggiarsi”.
Nella quinta giornata di campionato, i leoni saranno ospiti della Spal al Mazza di Ferrara mentre i giallorossi ospiterà in casa il Cagliari.
TABELLINO
Le formazioni:
Venezia FC: 66 Joronen, 2 Wiśniewski, 5 Haps, 9 Connoly (47 St. Clair 87’), 10 Cuisance, 14 De Vries (17 Johnsen 46’), 16 Fiordilino, 20 Pohjanpalo (11 Novakovich 71’), 27 Candela (25 Pierini 67’), 32 Ceccaroni, 33 Črnigoj (30 Svoboda 66’). Allenatore: I Javorčič.
Benevento: 21 Paleari, 4 Acampora (6 Kubica 81’), 7 Karic (80 Koutsoupias 76’), 8 Tello, 15 Glick, 16 Improta, 18 Foulon (5 Masciangelo 77’), 20 La Gumina (25 Nwankwo 69’), 55 Veseli, 88 Forte (28 Ciano 81’), 96 Capellini. Allenatore: F. Caserta
Marcatori: 52’ La Gumina (BEN), 77’ Koutsoupias (BEN).
Direttore di gara: F. Dionisi. Assistenti: E. Prenna, D. Garzelli. Quarto ufficiale: B.N. Sfrida.
VAR: A. Prontera. AVAR: D. Marchi
Biglietti venduti: 1.933 di cui 202 ospiti, 939 abbonati per un totale di 2.872 spettatori.
Incasso totale: €38.344,51
