I provvedimenti vengono emessi dalla Polizia locale. In due casi chiesto alla Prefettura l’allontanamento, provvedimento previsto per i soggetti colti in reiterazione della violazione
JESOLO – Da gennaio ad oggi la Polizia locale di Jesolo ha emesso 30 Daspo urbano. L’obiettivo del provvedimento è quello contrastare, in generale, il degrado urbano e consente di sanzionare chi ostacola l’accesso e la libera fruizione di luoghi pubblici: i bivacchi non autorizzati, l’accattonaggio, i comportamenti molesti e condotte similari. Il Daspo urbano comporta l’allontanamento del trasgressore, una sanzione amministrativa di 200 euro e un’eventuale ammenda.
Nei primi 7 mesi del 2022, gli agenti del Comando di Jesolo hanno sanzionato con tale provvedimento soggetti fermati nel corso dell’usuale attività di pattugliamento della città. I trasgressori appartengono prevalentemente a tre categorie: soggetti legati ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, individui sorpresi a praticare abusivamente l’attività di massaggiatore lungo l’arenile e infine persone colte a chiedere l’elemosina con insistenza o bivaccare in luoghi pubblici.
Al momento si registrano, inoltre, 2 richieste di allontanamento alla Prefettura. Il provvedimento riguarda altrettanti soggetti intercettati dagli agenti a praticare massaggi in spiaggia due volte consecutive, a distanza di pochi minuti, nonostante destinatari già nella prima occasione di ammenda e Daspo urbano.
“Il Daspo urbano è un primo e immediato strumento a nostra disposizione per tenere lontano da Jesolo chi intende vendere droga lungo le nostre strade, chi viola le leggi e le norme sanitarie praticando abusivamente una professione e chi disturba con insistenza residente e turisti chiedendo denaro – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti –. I nostri agenti proseguiranno nei pattugliamenti, intensificheranno i controlli e continueranno a verificare ogni segnalazione, soprattutto nelle zone più sensibili della città e in particolare contro chi pratica spaccio. Jesolo è accogliente, ma solo nei confronti di rispetta la legge e la civile convivenza”.