MESTRE – Facciamo finta che a Mestre ci attenda un’estate con le stesse temperature dello scorso anno, considerando giugno, luglio e agosto. 48 giorni di caldo da aria condizionata, oltre 25 gradi e tanta umidità (fonte: meteo.it). Bene, se nel 2021 una famiglia mestrina aveva speso circa 138 euro per un utilizzo di due monosplit inverter modello 35 (12.000 btu, i più diffusi) per otto ore, quest’anno per i 48 giorni presi in esame ne spenderà 152 in più, ovvero 290 euro.
Il motivo, ovviamente, è legato al caro-bollette che imperversa dalla fine dello scorso anno e che ha conosciuto il suo picco nel primo trimestre del 2022. La batosta è purtroppo scontata anche perché non ci sono segnali che indichino un abbassamento dei costi energetici nel breve periodo, se non di qualche ininfluente centesimo. E così il condizionatore… condizionerà il bilancio di oltre un terzo delle famiglie mestrine, quelle che possiedono appunto gli split per rinfrescare l’abitazione (fonte: l’Idealista.it). D’altra parte il costo dell’elettricità è più che raddoppiato, passando in media dagli 0,20 euro del 2021 agli attuali 0,42 euro al chilowatt/ora (+110%) e così per avere un po’ di refrigerio in casa bisognerà fare qualche sacrificio economico in più di prima.
“Purtroppo il caro energia si farà sentire anche nei prossimi mesi – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Certo, l’impatto più consistente sul portafoglio delle famiglie è legato al gas più che all’elettricità. Ma d’estate, proprio a causa del condizionatore, è la bolletta della luce quella che fa davvero paura. Di sicuro tutto ciò produrrà comportamenti virtuosi, dato che il risparmio lo si ottiene riducendo l’utilizzo del condizionatore e tale riduzione abbassa anche le emissioni di particolato nell’aria. Ci auguriamo che il rincaro serva almeno per limitare l’utilizzo dell’aria condizionata nei supermercati e nei centri commerciali che d’estate propongono temperature siberiane con conseguenze negative sull’ambiente e anche sulla salute dei clienti”.
Per contenere il salasso da aria condizionata, ecco alcune utili regole da seguire.
- Raffreddare solo le stanze in cui si sosta.
- Utilizzare un ventilatore da soffitto che aumenta il refrigerio e permette di utilizzare meno il condizionatore.
- Impostare la temperatura in modo corretto (22 gradi la temperatura ideale). Ricordiamoci che le bollette aumenta dell’8% per ogni grado in meno.
- Scegliere un condizionatore di dimensioni adeguate ai locali da raffreddare e collocarlo nel posto più adeguato (a questo proposito sarà di grande aiuto il tecnico installatore).
- Fondamentale procedere con le manutenzioni periodiche e, in particolare, con la pulizia dell’impianto prima di iniziare l’utilizzo estivo.
- Se si acquista un condizionatore, meglio puntare sulla tecnologia inverter.
- Creare nell’ambiente da raffreddare l’isolamento più efficiente possibile.