La 26ª giornata della Serie A Enilive vede il Venezia di Eusebio Di Francesco fermare la Lazio sullo 0-0. Una prestazione generosa quella dei lagunari, che hanno spinto soprattutto nel finale, ma senza riuscire a trovare il gol della vittoria. I biancocelesti, privi di Castellanos, non sono mai stati davvero pericolosi, soffrendo la determinazione e l’organizzazione della squadra di casa.
Venezia-Lazio: primo tempo di intensità, ma senza occasioni decisive
VENEZIA – Il match si apre con il Venezia che parte a testa alta, cercando subito di imporre il proprio gioco. Di Francesco schiera Maric e Oristanio davanti, sperando di sfruttare la velocità sulle fasce. La Lazio, però, si dimostra solida in difesa, guidata da Gila che non lascia spazi agli attaccanti arancioneroverdi.
Nonostante qualche difficoltà iniziale, la Lazio ha una grande occasione al 22′, con Dia che, liberato da un assist di Zaccagni, spreca incredibilmente a tu per tu con Radu. Il Venezia, dal canto suo, tiene bene il campo, creando grattacapi con le incursioni di Zerbin ed Ellertsson. L’episodio negativo arriva per la Lazio al 40′, quando Dele-Bashiru è costretto a uscire per infortunio, sostituito da Belahyane.
Il secondo tempo: il Venezia spinge, ma il gol non arriva
Nella ripresa è la Lazio a cercare di fare la partita, ma il destro di Isaksen è ben neutralizzato da Radu. Tuttavia, i biancocelesti perdono progressivamente terreno, lasciando spazio all’iniziativa del Venezia. Di Francesco legge bene la partita, inserendo forze fresche con Yeboah e Busio, e la squadra lagunare prende in mano le redini del gioco.
L’occasione più ghiotta arriva all’89’, quando Zerbin sembra pronto a sbloccare il match, ma Marusic si immola e salva tutto con una deviazione provvidenziale in angolo. Il Venezia chiude all’attacco, ma il gol della vittoria non arriva, lasciando tanto rammarico per i tre punti sfumati.
Venezia-Lazio 0-0, il postpartita: le parole di Di Francesco e Oristanio
Al termine della sfida tra Venezia e Lazio, il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco e l’attaccante Gaetano Oristanio hanno espresso il loro rammarico per non aver portato a casa la vittoria, pur riconoscendo l’ottima prestazione della squadra.
Eusebio Di Francesco: “Grande rammarico, meritavamo di vincere”
“Se analizziamo la prestazione, devo dire che è stata di altissimo livello. C’è grande rammarico per non aver conquistato la vittoria, soprattutto perché abbiamo bisogno di punti. Sono arrabbiato, perché quando giochi partite di questo tipo, devi portarle a casa.“
Il tecnico lagunare ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto durante la settimana, mirato a migliorare la tenuta della squadra nei minuti finali, dove in passato erano emersi cali di concentrazione:
“Abbiamo lavorato tanto in settimana, perché ci era spesso capitato di arrivare al 75° minuto giocando bene, ma alla prima difficoltà non riuscivamo a reggere calando nel finale di partita. Oggi, invece, chi è sceso in campo ha dato tutto. Dispiace davvero tanto, oggi come altre volte è mancato solo il gol.“
Di Francesco ha elogiato l’atteggiamento aggressivo della squadra, soprattutto nella ripresa, sottolineando come la Lazio avesse mostrato difficoltà nel tenere il ritmo:
“La squadra è stata aggressiva anche nel secondo tempo e, man mano che passavano i minuti, la Lazio faticava sempre di più mentre noi volevamo con tutte le forze la vittoria. I tifosi sono stati encomiabili sotto ogni punto di vista. Abbiamo bisogno di loro per riscrivere la storia, oggi volevamo la vittoria per loro e per noi.“
Gaetano Oristanio: “Dobbiamo essere più cinici sotto porta”
“Oggi avremmo meritato più di un solo punto e siamo tutti molto dispiaciuti. Affrontare una squadra forte come la Lazio non è mai semplice, però lo abbiamo fatto mettendo grande impegno e qualità per tutti e 90 i minuti.“
L’attaccante ha evidenziato come al Venezia manchi solo la freddezza sotto porta per fare il salto di qualità:
“Dobbiamo essere più cinici e determinati sotto porta, perché è l’unico aspetto che ci sta mancando. Riusciamo ad arrivare in area e creiamo tante occasioni, forse in questo dobbiamo essere più cattivi e avere maggiore spensieratezza.“
Un punto prezioso, ma con rammarico
Il Venezia esce dal campo con l’amaro in bocca, consapevole di aver messo in difficoltà una squadra di alto livello come la Lazio, ma manca ancora quel cinismo necessario per capitalizzare le occasioni create. Per Di Francesco, resta la soddisfazione di aver visto una squadra combattiva e mai doma, ma anche l’urgenza di trovare il gol, vitale per la corsa salvezza.
Il tabellino della gara
VENEZIA (3-5-2): Radu; Marcandalli (55′ Schingtienne), Idzes, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia (87′ Conde), Doumbia (76′ Busio), Ellertsson; Oristanio (76′ Yeboah), Maric (76′ Fila).
All.: Eusebio Di Francesco
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic; Gila, Romagnoli, Tavares (56′ Lazzari); Dele-Bashiru (40′ Belahyane), Guendouzi; Isaksen, Dia (84′ Tchaouna), Zaccagni; Noslin (56′ Pedro).
All.: Marco Baroni
Arbitro: Matteo Marchetti
Ammoniti: Nicolussi Caviglia, Ellertsson, Schingtienne, Conde (V), Guendouzi, Zaccagni (L)
Spettatori: 8796, di cui 261 tifosi ospiti, per un incasso totale di 252.578 euro.