Il Venezia esce sconfitto di misura nella sfida contro la Roma, valida per la 24ª giornata della Serie A 2024/25, nonostante una prestazione solida e di grande carattere. La partita, terminata 0-1, è stata decisa da un rigore trasformato da Paulo Dybala al 55’, episodio che ha condizionato il risultato finale.
Primo tempo: equilibrio e grande intensità
VENEZIA – I lagunari sono scesi in campo con determinazione, cercando di contrastare la qualità della Roma. La prima occasione del match è arrivata al 15′ per i giallorossi, con una percussione di Dybala che ha liberato Dovbyk al tiro, ma Radu si è fatto trovare pronto respingendo con sicurezza. Gli arancioneroverdi hanno risposto subito al 20′ con un tiro da fuori di Yeboah, bloccato senza difficoltà da Svilar.
Il momento più emozionante per i lagunari è arrivato al 30’, quando Nicolussi Caviglia è stato decisivo nel respingere sulla linea un colpo di testa di Mancini, deviato da Marcandalli, che sembrava destinato a entrare. La Roma ha continuato a spingere, ma il Venezia si è difeso con ordine, andando al riposo sullo 0-0.
Secondo tempo: l’episodio chiave
Nella ripresa, la partita si è decisa su un episodio. Al 55′, Marcandalli è intervenuto in ritardo su Angelino in area di rigore, e l’arbitro Zufferli non ha avuto dubbi nell’assegnare il penalty alla Roma. Paulo Dybala ha realizzato con freddezza, portando i giallorossi in vantaggio.
Nonostante il colpo subito, il Venezia ha continuato a lottare e ha creato una buona occasione al 74′, quando Dovbyk è stato servito in profondità e ha cercato il diagonale, ma Schingtienne ha deviato in angolo con un intervento provvidenziale. All’81’, gli arancioneroverdi hanno rischiato di subire il raddoppio con un colpo di testa di Celik, ma il pallone è finito alto di poco.
Le reazioni: rammarico ma fiducia nel futuro
A fine partita, il tecnico Eusebio Di Francesco ha espresso rammarico per l’esito della gara, ma anche fiducia per il futuro: “Abbiamo giocato una buona partita, ma ci è mancata la concretezza negli ultimi metri. Dobbiamo migliorare le scelte nei momenti chiave e concretizzare la mole di gioco che produciamo. La squadra è viva, e continueremo a lavorare con convinzione”.
Alessio Zerbin ha condiviso la stessa analisi: “C’è grande rammarico, ma la prestazione di oggi dimostra che siamo sulla strada giusta. Abbiamo tenuto testa a una squadra forte come la Roma, e dobbiamo continuare così, con la giusta mentalità, partita dopo partita. Il Venezia ha tutte le carte in regola per risalire la classifica”.
La situazione in classifica
Nonostante la buona prestazione, il Venezia resta fermo a 16 punti, ma la prova di carattere e il gioco espresso contro una squadra di alto livello come la Roma offrono motivi di speranza per il proseguo del campionato. Il cammino verso la salvezza è ancora lungo, ma con la giusta mentalità e determinazione, la squadra arancioneroverde ha dimostrato di avere le qualità per risalire la china.
Il tabellino
Venezia (3-5-2):
Radu; Marcandalli (13′ st Schingtienne), Idzes, Candé; Ellertsson (26′ st Bjarkason), Kike Perez (35′ st Gytkjaer), Nicolussi Caviglia, Busio, Zerbin; Yeboah, Fila (35′ st Maric).
A disposizione: Joronen, Grandi, Haps, Zampano, Oristanio, Conde, Chiesurin, Carboni, Doumbia.
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Roma (3-4-2-1):
Svilar; Rensch (1′ st Saelemaekers), Mancini, Ndicka; Celik, Gourna-Douath (12′ st Pisilli), Cristante, Angelino; Dybala (23′ st Baldanzi), El Shaarawy (12′ st Nelsson); Dovbyk (47′ st Shomurodov).
A disposizione: Gollini, De Marzi, Abdulhamid, Sangaré, Salah-Edddine, Pellegrini, Soulé.
Allenatore: Claudio Ranieri
Marcatori: 12′ st rig. Dybala (R)
Ammoniti: Gourna-Douath (R), Cristante (R), Celik (R); Fila (V), Candé (V)
Arbitro: Zufferli
Totale spettatori: 9380 di cui 303 ospiti
Incasso totale: 310.023€