Dal nostro inviato
Il Venezia sfiora l’impresa al Bluenergy Stadium, ma deve arrendersi al gol nel finale di Iker Bravo, che regala la vittoria all’Udinese nel match della 23ª giornata di Serie A Enilive 2024/25. Una partita ricca di colpi di scena, terminata con il 3-2 per i friulani, che si prendono la rivincita dopo la sconfitta subita all’andata. Non basta la rimonta arancioneroverde, culminata nel 2-2 di Gytkjaer, per portare a casa punti preziosi nella lotta salvezza.
Primo tempo: equilibrio e pochi spunti
Udine – L’inizio di gara è all’insegna dell’equilibrio, con poche occasioni da entrambe le parti. L’episodio chiave dei primi 45 minuti arriva al 18’, quando il portiere del Venezia, Stankovic, si infortuna, costringendo Eusebio Di Francesco a sostituirlo con Joronen. Un imprevisto che non ha destabilizzato la squadra lagunare, sempre attenta in fase difensiva. L’unico vero brivido per gli arancioneroverdi arriva intorno alla mezz’ora, con un tiro dalla distanza di Ekkelenkamp, deviato con bravura da Joronen in calcio d’angolo.
La prima frazione si chiude sullo 0-0, senza particolari emozioni, ma con il Venezia che dà l’impressione di poter controllare la gara, nonostante qualche fischio del pubblico di casa.
Secondo tempo: il Venezia reagisce, ma crolla nel finale
Il secondo tempo si apre con un’Udinese più aggressiva. Dopo soli due minuti, i friulani passano in vantaggio con Lucca, che sfrutta un cross di Kamara e, con un colpo di testa preciso, batte Joronen per l’1-0. La situazione si complica ulteriormente al 7’, quando un pasticcio difensivo tra Candé e Joronen regala a Lovric il pallone per il facile raddoppio.
Il Venezia, però, non si arrende. Al 64’, è Nicolussi Caviglia a riaccendere le speranze con una splendida punizione che batte Sava e riporta i suoi in partita. La squadra di Di Francesco prende fiducia e continua ad attaccare, fino a trovare il meritato pareggio al 73’: su un calcio d’angolo, Gytkjaer, appena entrato, approfitta di un’uscita sbagliata di Sava per segnare da pochi passi il 2-2.
Il colpo di grazia
Quando il Venezia sembra poter portare a casa un punto d’oro, arriva la doccia fredda. Al 39’, Iker Bravo, subentrato nel secondo tempo, raccoglie un passaggio illuminante di Solet e, con freddezza, insacca il 3-2 per l’Udinese, spegnendo definitivamente i sogni di rimonta arancioneroverdi.
Le voci dal post-partita
A fine gara, Eusebio Di Francesco non nasconde il rammarico: “Abbiamo giocato una partita di grande impegno, ma negli ultimi 20 metri ci è mancata un po’ di cattiveria. Dispiace perché, dopo il 2-2, avevamo l’inerzia dalla nostra parte. Peccato per quel gol finale, concesso in modo ingenuo. Valuteremo le condizioni di Stankovic, che è un giocatore fondamentale per noi”.
Anche Hans Nicolussi Caviglia, protagonista con il gol su punizione, ha commentato con amarezza: “Siamo stati bravi a non mollare e a trovare il pareggio, ma quel terzo gol ci ha puniti. La squadra però ha dimostrato carattere e non dobbiamo abbatterci. Ora pensiamo alla prossima partita, dove faremo di tutto per conquistare i tre punti”.
Un’occasione persa
Per il Venezia, questa sconfitta rappresenta un duro colpo, soprattutto alla luce della reazione messa in campo dopo il doppio svantaggio. Tuttavia, la prestazione della squadra offre segnali positivi in vista dei prossimi impegni. Gli arancioneroverdi dovranno ritrovare quella determinazione sotto porta che oggi è mancata, cercando di tramutare le buone prestazioni in risultati concreti per allontanarsi dalla zona calda della classifica.
Il tabellino della partita
Udinese (3-4-3): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Ekkelenkamp (38′ st Pafundi), Lovric, Payero (20′ st Atta), Kamara (20′ st Zemura); Sanchez (20′ st Bravo), Thauvin (47′ st Zarraga), Lucca. All.: Runjaic.
Venezia (3-5-2): Stankovic (18′ Joronen); Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Doumbia (17′ st Pérez), Nicolussi Caviglia, Busio (17′ st Ellertsson), Haps (42′ st Bjarkason); Oristanio (17′ st Gytkjaer), Yeboah. All.: Di Francesco.
Marcatori: 2′ st Lucca (U), 7′ st Lovric (U), 19′ st Nicolussi Caviglia (V), 33′ st Gytkjaer (V), 39′ st Bravo (U).
Ammoniti: Haps (V), Kamara (U), Bijol (U), Yeboah (V), Lucca (U), Bjarkason (V).