Il Venezia esce vincente da una delle partite più delicate della stagione, battendo il Cagliari 2-1 al Penzo e guadagnando tre punti fondamentali nella lotta per restare in Serie A. In una sfida ricca di emozioni e tensioni, è stato il cuore, la grinta e soprattutto il talento tra i pali di Stankovic a fare la differenza per i ragazzi di Di Francesco.
Primo tempo: resistenza e colpo vincente
VENEZIA – La gara inizia come ci si poteva aspettare: tanto equilibrio e nessuno disposto a concedere spazi. Nei primi 20 minuti, entrambe le squadre sembrano quasi specchiarsi l’una nell’altra. Il Cagliari prova a fare qualcosa in più, sfruttando soprattutto la qualità di Gaetano e i cross pericolosi di Augello. Al 30′, arriva il primo grande brivido per i nostri, con un colpo di testa di Mina che sembra destinato a insaccarsi. Ma è qui che il nostro Stankovic si erge a protagonista, respingendo il pallone con una parata miracolosa di testa. Un intervento che ha galvanizzato la squadra e gli spalti.
E come spesso accade nel calcio, al miglior momento del Cagliari risponde il colpo decisivo del Venezia. Al 38′, Gaetano Oristanio sfreccia tra i difensori sardi e mette in mezzo un pallone che Augello manca incredibilmente. Zampano è lì, pronto a raccogliere l’assist involontario e insacca senza esitazioni. Il suo primo gol in Serie A, un +3 pesantissimo per la classifica e per il morale del nostro numero 7.
Secondo tempo: sofferenza e orgoglio lagunare
Nella ripresa, il Venezia torna in campo con il piede sull’acceleratore. Già al 47′, Idzes ha sui piedi la palla del raddoppio, ma la spreca su calcio di punizione. Oristanio continua a ispirare e al 62′ addirittura segna, ma il VAR annulla per un fuorigioco di millimetri di Pohjanpalo. Poco male, perché pochi minuti dopo arriva il raddoppio vero e proprio: al 68′ Marin Sverko, in una corsa a metà tra eleganza e fortuna, riesce a dribblare la difesa del Cagliari e infilare la porta di Sherri. Il Penzo esplode.
Ma il Cagliari non molla e al 76′ accorcia con Pavoletti, bravo a sfruttare un cross perfetto di Augello. La pressione dei sardi si fa sentire, e nei minuti successivi Stankovic diventa un muro insormontabile, respingendo prima Zappa e poi due tentativi pericolosissimi di Lapadula. È qui che si vede la grinta e la determinazione di una squadra che non vuole mollare.
Un successo che dà speranza
Quando l’arbitro Guida fischia la fine, al Penzo si può finalmente respirare. Questa vittoria vale più dei semplici tre punti. È un segnale, un grido di battaglia di una squadra che, nonostante le difficoltà, non è disposta a cedere. Ora il Venezia sale a 13 punti e la salvezza, seppur lontana, non sembra più un miraggio.
L’eroe della giornata? Filip Stankovic, autore di parate che hanno letteralmente salvato la partita. Senza di lui, forse staremmo raccontando un’altra storia. Ma oggi, i tifosi lagunari possono godersi una vittoria che alimenta speranze e sogni di permanenza in Serie A.
Post-partita Venezia FC-Cagliari:
Al termine della sfida al Penzo tra Venezia FC e Cagliari, valevole per la 17ª giornata del campionato di Serie A Enilive 2024/25 e conclusasi con il successo degli arancioneroverdi per 2-1, il tecnico Eusebio Di Francesco e Gaetano Oristanio hanno commentato la prestazione della squadra e l’importanza dei tre punti conquistati.
Eusebio Di Francesco
“La squadra ha saputo alleggerire il peso di questa partita. È una vittoria che vale doppio, considerando che veniamo da un periodo in cui abbiamo sprecato molte opportunità. Oggi abbiamo combattuto e avuto quella piccola dose di fortuna che ci era mancata in altre occasioni.
La gara è stata equilibrata, siamo stati bravi a segnare nel primo tempo e abbiamo affrontato il secondo con l’intenzione di trovare il secondo gol, riuscendoci con determinazione e aggressività per chiudere la partita. Abbiamo sofferto sulle palle alte, ma eravamo consapevoli che la fisicità del Cagliari potesse metterci in difficoltà.”
Gaetano Oristanio
“Quella di oggi è una vittoria importante e di squadra. Dobbiamo proseguire su questa strada perché è quella giusta, continuando a dare il massimo in campo con questa mentalità, seguendo il mister e la società, perché sono sicuro che i risultati arriveranno.
Oggi era una partita difficile, perché il Cagliari è un avversario ostico, ma lo abbiamo affrontato nel modo giusto, mettendo in campo determinazione e sacrificio, rimanendo compatti e uniti fino al fischio finale senza mai mollare.
Siamo contenti di aver portato a casa i tre punti davanti al nostro splendido pubblico, ora dobbiamo continuare su questa direzione, continuando a fare risultati.”
Il Venezia può ora guardare con fiducia alle prossime sfide, consapevole di aver dato una risposta importante in un momento cruciale della stagione.
Il Tabellino
Venezia (3-5-2): Stankovic; Altare, Idzes, Sverko; Zampano (45’+1′ Bjarkason), Andersen (25′ st Crnigoj), Nicolussi Caviglia, Busio (45′ st Schingtienne), Ellertsson; Pohjanpalo (39′ st Gytkjaer), Oristanio (39′ st Yeboah). All.: Di Francesco
Cagliari (3-5-1-1): Sherri; Zappa, Mina (27′ st Wieteska), Luperto; Augello, Makoumbou, Adopo, Deiola (8′ st Lapadula), Zortea (21′ st Marin); Gaetano (21′ st Felici); Piccoli (27′ st Pavoletti). All.: Nicola
Marcatori: 38′ Zampano (V), 68′ Sverko (V), 76′ Pavoletti (C)
Ammoniti: Idzes (V), Wieteska, Pavoletti (C)
Totale spettatori: 9713 per un incasso totale di € 240.296
