Il Venezia torna a casa da Bologna con una pesante sconfitta per 3-0, un risultato che evidenzia tutte le difficoltà della squadra di Di Francesco. Nonostante un avvio promettente, i lagunari hanno subito la superiorità tecnica e fisica del Bologna, trascinato dalla doppietta di Ndoye e dal rigore trasformato da Orsolini. Un altro passo falso per i veneti, che restano inchiodati all’ultimo posto in classifica.
Un buon avvio, ma Bologna passa con Ndoye
BOLOGNA – Il Venezia è partito con un atteggiamento propositivo, cercando di imporre il proprio gioco nei primi minuti della gara. Tuttavia, è stato il Bologna a creare le prime occasioni da gol. Al 12’, Odgaard, su cross di Miranda, ha sprecato una grande opportunità per portare in vantaggio i rossoblu, mandando alto da posizione favorevole. Poco dopo, al 21’, la svolta: Ndoye ha approfittato di una disattenzione difensiva di Haps, che lo ha steso in area, causando il rigore. Lo stesso Ndoye si è presentato dal dischetto, spiazzando Stankovic e portando in vantaggio il Bologna.
Il Venezia ha tentato di reagire, con Oristanio protagonista di una bella azione personale a metà campo, ma il suo assist per Nicolussi Caviglia non ha trovato fortuna, con il tiro del centrocampista finito lontano dai pali. Nonostante il possesso palla favorevole, la squadra lagunare ha faticato a creare reali pericoli, chiudendo il primo tempo sotto di un gol.
Secondo tempo amaro: Bologna dilaga
Nella ripresa, Di Francesco ha cercato di cambiare volto alla squadra con l’ingresso di Ellertsson e Yeboah, ma il Venezia ha continuato a soffrire il pressing alto del Bologna. Gli errori in fase di impostazione sono stati fatali: al 69′, una disattenzione della difesa ha portato al secondo rigore per i rossoblu, questa volta trasformato da Orsolini.
Il gol del 2-0 ha tagliato le gambe ai veneti, e solo due minuti dopo è arrivata la terza rete, con Orsolini che ha messo in mezzo un pallone perfetto per Ndoye, bravo ad anticipare la difesa e siglare la sua doppietta. Il Venezia ha tentato una timida reazione, ma senza riuscire a impensierire il portiere Skorupski. Anche l’ingresso di Raimondo nel finale non ha dato la scossa sperata.
Una sconfitta che pesa
Per il Venezia, la sconfitta di Bologna rappresenta un duro colpo sia dal punto di vista della classifica che del morale. La squadra di Di Francesco ha faticato a creare occasioni concrete e ha mostrato poca solidità difensiva, concedendo troppo agli avversari. I cambiamenti tattici non sono riusciti a invertire l’inerzia del match, e ora i lagunari si trovano a dover lavorare su diversi aspetti in vista delle prossime gare, nella speranza di invertire una rotta che sembra sempre più preoccupante.
Bologna-Venezia 3-0: il post partita di Di Francesco e Nicolussi Caviglia
Al termine della sfida tra Bologna e Venezia, valida per la 14ª giornata del Campionato di Serie A Enilive 2024/25, conclusasi con una netta vittoria dei rossoblu per 3-0, l’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, e il centrocampista Hans Nicolussi Caviglia hanno analizzato la gara, esprimendo delusione per la prestazione e riconoscendo la necessità di reagire prontamente.
Eusebio Di Francesco: “Non possiamo permetterci di uscire dalla partita così”
Visibilmente amareggiato, il tecnico del Venezia ha commentato duramente l’atteggiamento della squadra, soprattutto nella ripresa:
“Non possiamo permetterci di uscire dalla partita in questa maniera, questa cosa non mi è piaciuta. Mi dispiace che nel secondo tempo non si sono visti i valori e il lavoro che ha fatto la squadra fino ad ora, è ovvio che questo ci deve far capire che non possiamo mai abbassare la guardia.”
Di Francesco ha poi sottolineato come il secondo rigore, trasformato da Orsolini al 69′, abbia avuto un impatto psicologico devastante sui suoi giocatori:
“Ci siamo fatti male da soli, il secondo rigore ci ha tagliato le gambe, ma non possiamo permetterci di uscire dalla partita in questo modo.”
L’allenatore ha voluto rivolgere un pensiero anche ai tifosi lagunari, accorsi numerosi per sostenere la squadra:
“Sono profondamente dispiaciuto per i tifosi, meritano di più, e noi siamo in grado di offrire molto di più, come dimostrato in altre occasioni. Nel primo tempo la squadra ha dato prova di esserci, ma nel secondo siamo mancati in tanti aspetti, e questo non va bene. Su questo dobbiamo scusarci e impegnarci per dimostrare già dalla prossima partita che non siamo la squadra vista nel secondo tempo.”
Hans Nicolussi Caviglia: “Reagire subito, a partire dalla prossima gara”
Anche Nicolussi Caviglia ha condiviso la sua frustrazione per l’andamento del match, ammettendo la necessità di reagire in maniera più determinata nei momenti difficili:
“Oggi avremmo dovuto reagire in modo diverso agli errori e ai momenti difficili, soprattutto nel secondo tempo. Non possiamo permetterci di abbatterci, ma dobbiamo rispondere subito, a partire dalla prossima partita contro il Como.”
Il centrocampista ha riconosciuto le difficoltà del momento, ma ha promesso massimo impegno per invertire la rotta:
“È fondamentale ripartire dal lavoro e dai nostri valori. Anche se il momento non è semplice, domenica daremo il massimo per conquistare la vittoria.”
La prossima sfida: una gara cruciale contro il Como
Dopo questa sconfitta, il Venezia è chiamato a una prova di carattere contro il Como nella prossima giornata. La squadra di Di Francesco è consapevole che sarà necessario un cambiamento immediato per uscire da una situazione di classifica sempre più preoccupante, e per riconquistare la fiducia dei propri tifosi.
Tabellino:
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (5′ st Holm), Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Moro; Ndoye (38′ st Dominguez), Odgaard (38′ st Urbanski), Karlsson (19′ st Orsolini); Castro (19′ st Dallinga).
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko (30′ st Altare); Candela, Duncan (7′ st Yeboah, 30′ st Crnigoj), Nicolussi Caviglia, Haps (1′ st Ellertsson); Oristanio, Busio; Pohjanpalo (40′ st Raimondo).
Marcatori: 21′ rig., 71′ Ndoye (B), 69′ rig. Orsolini (B)