VENEZIA – È stato celebrato oggi il primo anniversario dal posizionamento della panchina europea di Venezia nel parco Albanese – Bissuola, a Mestre. Si tratta di un’iniziativa messa in campo nel 2022 in occasione dell’Anno Europeo dei Giovani e promossa da Europe Direct Venezia Veneto in collaborazione con la Gioventù Federalista Europea di Venezia, con il sostegno del Comune di Venezia e il supporto di Commissione europea e Parlamento europeo.
La panchina si trova di fronte alle piscine comunali del parco e, in occasione del suo primo compleanno, questa mattina è stata interamente riverniciata dai giovani della Gioventù Federale. È stata infatti ripassata di giallo anche la scritta che si legge sullo schienale: “Un’Europa libera e unita è premessa necessaria del potenziamento della civiltà moderna”, tratta dal Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941.
Alla cerimonia ha preso parte l’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin. “Questa panchina rappresenta un simbolo forte, che permette a tutti quanti di ricordare non solo l’appartenenza ad una comunità locale, nazionale ed europea ma soprattutto mette in luce i numerosi impegni che noi stiamo cercando di attuare. È inoltre bello vedere dei giovani che si impegnano e si avvicinano ai problemi della collettività”, ha dichiarato l’assessore. “Questa panchina si trova in un parco, un luogo frequentato da famiglie e persone di ogni età. Speriamo che questa non rappresenti solo un punto d’appoggio ma che possa indurre chi la guarda anche alla riflessione”.
Presenti anche Francesca Vianello per Europe Direct, i rappresentanti delle sezioni di Venezia della Gioventù Federalista e alcuni appartenenti al Servizio Boschi e Grandi Parchi. “Questo progetto è nato lo scorso anno a Lecco – ha spiegato Pietro Sinatora, segretario della sezione di Venezia della Gioventù Federalista Europea – in seguito all’imbrattamento di una panchina con frasi e simboli da parte di alcuni gruppi neonazisti e nazionalisti. La sezione della Gioventù Federalista locale ha deciso di raccogliere dei fondi per riverniciare la panchina con i colori della bandiera dell’Unione Europea con l’intento di diffondere questa iniziativa fuori dai confini della città. Oggi in Italia ci sono 95 panchine europee mentre altre due si trovano fuori dai confini nazionali, più precisamente a Bruxelles e a Strasburgo”.
“Così come una panchina può essere rovinata dall’azione degli agenti atmosferici e dal tempo che passa, noi dobbiamo ricordarci di continuare ad impegnarci per creare questa nuova Europa che possa unire dei popoli e portare pace”, ha concluso.
In seguito al momento dedicato all’anniversario della panchina, si è tenuto un incontro in occasione della SEW, la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile, dal titolo “Sostenibilità energetica e ambientale in Europa: le spinte delle giovani generazioni e il ruolo dei professionisti”, organizzato dalle realtà sopracitate con l’aggiunta dellʼassociazione NordEstSudOvest, dove sono intervenuti i rappresentanti dei giovani professionisti degli Ordini professionali tecnici veneziani operanti nel settore della gestione del territorio e dell’energia: architetti PPC, ingegneri, geometri e periti industriali.
Tema dell’edizione della SEW di quest’anno è “Accelerating the clean energy transition – towards lower bills and greater skills”, che significa “Accelerare la transizione verso l’energia pulita — verso bollette più basse e maggiori competenze”. Venezia partecipa alle manifestazioni della SEW Settimana Europea dell’Energia Sostenibile in linea con l’evento centrale di Bruxelles.
All’incontro sono intervenuti Nicolò Bozzao, Presidente GFE Gioventù Federalista Europea di Venezia, Gianpiero Perin, Associazione NordEstSudOvest, Roberto Beraldo, Presidente Ordine Architetti PPC di Venezia, Sara Campaci, Consigliere referente Commissione Giovani dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia, Gabriele De Sordi, Collegio Geometri e GL di Venezia, Maurizio Toffoli, Ordine dei Periti industriali di Venezia.