venerdì, Ottobre 18, 2024
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Venezia 1985 a valanga: Sambenedettese al tappeto con un netto 7-0

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MARCON – In occasione della diciottesima giornata del campionato di Serie C femminile (girone b), le ragazze di mister Murru ospitano la Sambenedettese.

Le marchigiane approdano al Nereo Rocco reduci dalla pesante sconfitta casalinga con il Meran Woman (0-5). Le rossoblu non fanno punti ormai dal 30 ottobre (1-1 in casa dello Jesina) ed in classifica sono fanalino di coda con appena quattro punti. Imperativo per le ospiti è invertire al più presto la rotta, per evitare una dolorosa retrocessione.

Le lagunari tornano fra le mura amiche, dopo il pareggio in casa del Femminile Riccione (1-1). Le nero oro, decime in classifica, proveranno a far loro una gara che dai pronostici dovrebbe vederle favorite per la vittoria.

Prima dell’inizio della gara, come avvenuto nel turno d’andata, i dirigenti della Società ospite, hanno chiesto al direttore di gara di verificare la correttezza delle dimensioni delle porte del campo del Rocco (nella gara d’andata ci sono voluti cinquantacinque minuti per ripristinare la regolarità, in quanto le traverse erano più basse di tredici centimetri). Il direttore di gara ha rilevato due centimetri in meno di altezza al centro di una delle due porte ed un centimetro in meno sul palo sinistro della stessa (come riferito da fonti interne al Venezia Calcio 1985), il tutto prontamente sistemato senza alcuna perdita di tempo.

Prima del fischio d’inizio, in occasione della giornata nazionale del personale sanitario, lo speaker del Rocco ha letto il seguente messaggio:”Il 20 febbraio 2020 è stato il giorno in cui a Codogno venne scoperto il “paziente uno”, il primo caso attaccato dal virus Sars-Cov-2. La Lega Nazionale Dilettanti non dimentica gli uomini e le donne che si sono messi a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale, anche pagando con la loro stessa vita. Presenti anche nelle partite di calcio, sono a bordocampo, sotto il sole o sotto la pioggia, sempre pronti a tutela della salute e per intervenire nei casi di infortunio. Un sacrificio impagabile, un patrimonio prezioso. Il mondo del calcio ringrazia con tutto il cuore dei Dilettanti“.

In campo sono le leonesse a creare la prima azione pericolosa dopo appena quattro minuti con Fusetti che ruba palla al limite dell’area piccola ad un difensore, calcia ma Sgariglia riesce a deviare in corner.

Le padrone di casa sbloccano il risultato all’8’pt: lancio preciso da centro campo di Gastaldin sulla destra per Tosatto che si invola verso la porta ed a tu per tu con il portiere, lo trafigge con un secco diagonale. Venezia 1, Sambenedettese 0.

Al 16’pt sono ancora le leonesse a rendersi pericolose con una doppia azione: su un primo tiro dal limite dell’area, è Fusetti a colpire in pieno il legno alla destra di Sgariglia, riprende la palla il diciassette nero-oro e la rimette al centro per l’accorrente Centasso che sempre da fuori area, lancia una sassata che l’estremo difensore della Sambenedettese, con un gran tuffo d’istinto, riesce a deviare in corner.

Al 18’pt sono le rossoblu ad avere una ghiottissima occasione: errore in disimpegno della difesa lagunare con il portiere che prende con le mani un retro-passaggio di un difensore. Punizione all’interno dell’area di rigore da circa 11 metri sul palo alla destra di Skofelt; sono cinque le leonesse che si schierano sulla line di porta, Sacchini tira una fiondata direttamente in porta, ma il portiere è attento e d’istinto ci mette il piede.

Al 20’pt arriva il raddoppio nero-oro: su azione corale della squadra di casa, è Conventi a tirare una prima volta, il pallone viene respinto, Fusetti arriva come un falco e scarica un diagonale bucando la porta sulla sinistra di Sgariglia. Venezia 2, Sambenedettese 0.

La partita è praticamente a senso unico e la formazione di casa continua ad attaccare con insistenza.

Al 22′ è Tasso ad impensierire la retroguardia avversaria con un bel diagonale dalla sinistra, ma la palla esce di poco sopra la traversa.

Il primo tempo si conclude con la squadra di casa che continua ad attaccare e la squadra ospita che fatica a ripartire. Uno, due di Tosatto e Fusetti ed il Venezia è avanti di due reti. Brivido per la punizione in area nero-oro neutralizzata dai piedi di Skofelt.

Nella ripresa sono ancora le lagunari ad andare a rete dopo appena due minuti: discesa sulla destra di Conventi fino al limite del fondo, traversone al centro per Tasso che con un semplice tap-in insacca il tre a zero.

Il Venezia ha ormai in pugno la partita ed al 4’st arriva il poker: cross sulla sinistra di Tasso sul secondo palo, si precipita sulla palla Conventi che di destro buca l’estremo difensore.

Dalla sinistra, Conventi e Tasso

All’11’st le lagunari segnano la manita: Tosatto si invola sulla fascia destra, arriva sulla linea di fondo, traversone al centro, Gastaldin insacca di prima intenzione.

Le nero-oro non accennano a diminuire il ritmo ed al 20’st arriva la sesta rete: rinvio sbagliato di Sgariglia ed il pallone arriva sui piedi di Roncato che si trova appena dentro l’area, destro preciso e palla dentro l’angolino.

Al 27’st arriva la settima ed ultima rete lagunare: l’azione si sviluppa da un corner preciso di Tosatto dall’angolo destro sul secondo palo, interviene Centasso che trafigge il portiere.

Al 42′ c’è spazio per un’ultima azione di Roncato che con un tiro in diagonale dai venticinque metri colpisce in pieno il palo.

Il direttore di gara non concede recupero e con il triplice fischio, al novantesimo minuto, manda le squadre negli spogliatoi.

Il Venezia si aggiudica una gara ottimamente gestita, con una gran voglia di portare a casa i tre punti. Un match che fin dai primi minuti è sempre sembrato a senso unico con la Sambenedettese che non è riuscita quasi mai ad impensierire la retroguardia nero-oro.

Una gara ricca di azioni ed emozioni che hanno esaltato la tifoseria di casa. Era dall’ 11 dicembre che le leonesse non vincevano in casa.

Con la vittoria odierna, le ragazze di mister Murru si assestano al nono posto, scavalcando in classifica il Villobra, fermato sul campo del Rinascita Doccia sull’ 1-1.

Le ragazze di mister Pompei allungano a dieci la striscia dei risultati negativi consecutivi, confermatosi all’ultimo posto in classifica, ad un punto dalla Rinascita Doccia.

Nella diciannovesima giornata, le leonesse saranno impegnate in trasferta con il derby contro il Padova, mentre la Sambenedettese ospiterà la Rinascita Doccia.

TABELLINO

Formazioni

VENEZIA CALCIO 1985: 12 Skofelt, 14 Baldassin (15 Wester 22’st), 5 Malvestio, 26 Cecchinato, 6 Amidei, 7 Tosatto (19 Boschiero 32’st), 90 Centasso, 2 Gastaldin, 16 Tasso (24 Conedera 20’st), 17 Fusetti (11 Guizzonato 27’st), 45 Conventi (13 Roncato 10’st). Allenatore: Murru

SAMBENEDETTESE: 1 Sgariglia, 2 Natalini, 3 Belleggia, 4 Lelli (15 Di Salvatore 5’st), 5 Bianchini, 17 Ponzini, 7 Langiotti, 8 Tarakhel, 9 Sacchini, 10 Poli, 11 De Luca (16 Ferretti 33’st), 16 Ferretti, 15 Di Salvatore. Allenatore: Pompei

Marcatori: Tosatto 8’pt (VEN), Fusetti 20’pt (VEN), Tasso 2’st (VEN), Conventi 4’st (VEN), Gastaldin 11’st (VEN), Roncato 20’st (VEN), Centasso 29’st (VEN)

Arbitro: M. Santinello di Bergamo Assistenti: A. Macchia di Moliterno ed A. El Mottaki di Mestre

Ammonizioni: Lelli 12’pt (SAM), Natalini 25’pt (SAM)

Calci d’angolo: Venezia 9, Sambenedettese 0.

Stadio: Nereo Rocco di Marcon (VE)

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