VENEZIA – In occasione della tredicesima giornata di campionato di Serie Bkt, i ragazzi di mister Vanoli ospitano al Pier Luigi Penzo di Sant’Elena la Reggina dell’ ex Filippo Inzaghi.
I leoni, ancora a secco di vittorie fra le mura amiche, dopo il deludente avvio di campionato di mister Javorcic, cercano la svolta con l’esordio di Paolo Vanoli alla guida della formazione arancioneroverde. Gli amaranto, dell’ex “Pippo” Inzaghi, secondi in classifica, puntano ai tre punti per accorciare le distanza dal Frosinone.
Vanoli punta sul 3-4-1-2 con Busio alle spalle dell’inedita coppia d’attacco Pohjanpalo-Johnsen. A centro campo Andersen prende il posto di Fiordilino, Joronen rientra dalla squalifica a difendere la porta.
Inzaghi opta per il 4-3-3 confermando dieci undicesimi della formazione che ha battuto il Genoa lunedì scorso, Gori a centro del tridente d’attacco con Canotto e Rivas.
La formazione di casa chiude la prima frazione meritatamente in vantaggio. Gli arancioneroverdi sbloccano la partita con una sassata di Pohjanpalo al 10′. Passano tre minuti e Crnigoj colpisce la parte alta del montante. Annullato per un millimetrico offside l’autogol di Girando su tiro di Zampano. Al 22′ Ravaglia e Gagliolo compiono un mezzo miracolo salvando sulla linea le conclusioni di Andersen al 38′ e Modolo al 39′. Gli amaranto si rendono pericolosi solo su palla inattiva, al 16′ Joronen riesce a respingere una splendida girata a pallonetto di Canotto.
Nel secondo tempo sono i calabresi a fare la partita, i leoni perdono la lucidità e la grinta vista nei primi quarantacinque minuti. Gli amaranto ribaltano il match con due azioni di rimessa laterale: Canotto pareggia al 55′ su tap-in dopo una respinta sul palo di Joronen, Hernani mette la freccia e completa il sorpasso al 76′ con un piatto che trafigge l’estremo difensore arancioneroverde.
Ennesima sconfitta dei lagunari che nel primo tempo avrebbero meritato un risultato più ampio. Una prima frazione praticamente perfetta, ha fatto da contraltare ad un secondo tempo disastroso.
La Reggina espugna il Penzo e conquista il bottino pieno che consolida la seconda posizione in classifica, il Venezia continua a sprofondare in piena zona retrocessione.
IN SALA STAMPA
Il commento di mister Vanoli: “Bisogna imparare a gestire i momenti di sofferenza, a restare in partita quando l’avversario reagisce. Dobbiamo lavorare su questo, fortunatamente abbiamo la sosta per farlo. Soffriamo ancora sul palleggio, ma oggi è stata un’occasione preziosa per valutare la squadra. Nel primo tempo abbiamo dimostrato un’ottima organizzazione di gioco, potevamo essere più cattivi con una formazione, quella della Reggina, che ha sicuramente dimostrato di meritare il suo posto in classifica.
Andiamo avanti per la nostra strada, nei prossimi quindici giorni è fondamentale valutare con onestà la nostra situazione, capire anche perché le sostituzioni non hanno funzionato e perché abbiamo perso la nostra struttura di gioco all’avanzare del minutaggio, perdendo anche in intensità. Dobbiamo lottare per salvarci, e capire che per arrivare a questo obiettivo serve astuzia e una mentalità diversa da quella avuto fino a questo momento”.
Il commento dell’autore del momentaneo vantaggio arancioneroverde, Joel Pohjanpalo: “Il nostro primo tempo è stato molto buono, e penso che tutti possano vedere che c’è voglia di cambiare le cose, anche se abbiamo avuto pochi giorni per prepararci a questa partita. La Reggina è un avversario temibile, a cui dovevamo reagire con meno passività e più coraggio nella seconda metà di gioco, evitando i palloni vaganti. Avremmo voluto i tre punti oggi, continuiamo a subire dei cali di concentrazione nel secondo tempo, a cui si è aggiunto un calo fisico, inevitabile dopo aver corso e attaccato per tutto il primo tempo.
Dobbiamo essere più attenti sulle seconde palle e prendere coscienza del fatto che siamo in zona retrocessione, e dobbiamo uscirne. Ho fiducia che le prossime due settimane saranno fondamentali per tutti noi, per tirare fuori più determinazione, più malizia e ribaltare la stagione”.
Preziosa pausa di quindici giorni per le Nazionali. Mister Vanoli avrà il tempo per trasmettere i propri meccanismi alla squadra.
Nella quattordicesima giornata i leoni saranno ospiti del Palermo, mentre la squadra di Inzaghi ospiterà il Benevento.
TABELLINO
FORMAZIONI:
VENEZIA FC: 66 Joronen, 2 Wiśniewski, 5 Haps, 6 Busio, 7 Zampano, 13 Modolo (25 Pierini 83’), 17 Johnsen (21 Cheryshev 60’), 20 Pohjanpalo (11 Novakovich 70’), 32 Ceccaroni, 33 Čcnigoj (16 Fiordilino 60’), 38 Andersen (10 Cuisance 60’). Allenatore: Paolo Vanoli
REGGINA 1914: 1 Ravaglia, 9 Gori (94 Liotti 67’), 14 Fabbian (7 Menez 46’), 20 Hernani, 23 Camporese, 27 Pierozzi, 28 Gagliolo, 31 Canotto (3 Cionek 80’), 37 Majer, 98 Giraudo (17 Di Chiara 46’), 99 Rivas (11 Cicerelli 71’). Allenatore: Filippo Inzaghi
MARCATORI: 10’ Pohjanpalo (VEN), 55’ Canotto (REG), 76’ Hernani (REG)
ARBITRO: Matteo Marcenaro ASSISTENTI: Fabio Schirru, Federico Fontani QUARTO UOMO: Andrea Ancora VAR: Antonio Di Martino AVAR: Salvatore Longo
NOTE:
Ammoniti: 57’ Canotto (REG), 73’ Haps (VEN), 73’ Liotti (REG), 87’ Menez (REG)
Calci d’angolo: Venezia 6, Reggina 8
Possesso palla: Venezia 41%, Reggina 59%
Presenze sugli spalti:
Biglietti venduti: 3050 di cui 1131 ospiti e 963 abbonati per un totale spettatori di 4013.
Totale incasso: 61.932,37€