VENEZIA – Venezia capitale della moda esclusiva e sostenibile ma anche dell’artigianato. Dal 19 al 29 ottobre torna la settimana della moda veneziana: sette giorni di sfilate, mostre e conferenze. La Venice Fashion Week, giunta alla sua decima edizione dopo l’esordio nel 2013, è stata presentata stamani a Ca’ Farsetti alla presenza degli assessori al Turismo Simone Venturini e alla Promozione del territorio Paola Mar.
Obiettivo dell’iniziativa, organizzata dall’agenzia “Venezia da Vivere” con il supporto del Comune, e ambientata tra gallerie d’arte, palazzi e spazi pubblici, è sostenere i giovani talenti creativi oltre a salvaguardare e promuovere l’artigianato. A introdurre il calendario degli eventi (in allegato) i suoi organizzatori, Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti, insieme all’esperta di moda Marina Iremonger, collegata in videoconferenza, e a Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela Spa. Gli eventi prendono il via il 19 ottobre. Tra gli appuntamenti più rilevanti: il weekend dello shopping sostenibile (22 e 23 ottobre) e ‘Ornamenti’, il salone degli accessori di design e artigianali che si terrà dal 26 al 28 ottobre a Palazzo Sagredo, novità del 2022.
Questa edizione della Venice Fashion Week torna inoltre con un ciclo di conferenze e workshop con i protagonisti della moda sostenibile per affrontare diversi temi: dall’educazione del consumatore al turismo sostenibile, dalla formazione dei nuovi artigiani all’upcyling. Venezia si propone come città esemplare per la transizione alla sostenibilità, hanno evidenziato i due organizzatori. E’ da sempre una fabbrica lenta di moda etica. Una moda caratterizzata da tessuti preziosi e durevoli. L’obiettivo della manifestazione – è stato detto – è proseguire l’attività svolta finora e trasformare la città in un laboratorio di talenti creativi, anche universitari, provenienti da tutto il mondo che producano magnificenza e qualità.
“Accogliamo con grande entusiasmo questo evento che negli ultimi anni è cresciuto, in sinergia con l’Amministrazione comunale ed è pronto a nuovi traguardi. E’ in corso un lavoro di riposizionamento comunicativo della città. Durante il Covid abbiamo lavorato per intercettare nuove forze, energie e filoni da coltivare. Tra questi la moda, sia in termini di fashion show che di valorizzazione delle eccellenze territoriali” le parole dell’assessore Venturini.
“Il calendario di Venezia – ha proseguito l’assessore – è ora costellato di eventi di moda, iniziative di grande richiamo internazionale. Qui giunge un turismo ricercato in cerca di creazioni auteniche, eclusive e uniche, come quelle dei nostri artigiani dei settori moda, legno, gioielleria, vetro e così via. Dobbiamo far conoscere queste bellezze inserendole in un circuito complementare al turismo di altà qualità. Turismo e artigianato insieme dunque per elevare Venezia, che ora si propone anche come capitale della moda sostenibile. Torniamo ai capi esclusivi, che durano, creati con passione, con materie prime pregiate. Questa edizione della Venice Fashion Week permetterà di scoprire le bellezze artigiane di Venezia insieme a una serie di eventi collaterali“.
“La città si presta ad accogliere l’iniziativa al meglio perché l’artigianato di qualità, sostenibile ed esclusivo fa parte del suo dna” ha aggiunto l’assessore Mar. “A Venezia da sempre si produce arte, moda e artigianato di lusso. Qui dall’anno 1000 si realizzano grandi tessiture, ricordiamo ad esempio la lavorazione della seta, ma si producono anche fantastici gioielli. Venezia luogo sostenibile, fucina di un artigianato altrettanto sostenibile: in città infatti non si è mai prodotto su larga scala. La Venice Fahion Week è il risultato di un lavoro di squadra, in sinergia con l’Amministrazione comunale, ma anche con Vela Spa e gli organizzatori, che ringrazio: in tutti questi anni si è lavorato molto, anche nel periodo Covid. All’inizio non è stato facile, ma con tenacia ed entusiasmo è stato possibile dar vita a una manifestazione di grande richiamo“.