Acceso per la prima volta il nuovo impianto di illuminazione in uno dei punti coinvolti nelle ordinanze. Il sindaco in piazza, nottata senza incidenti e un sequestro di droga
JESOLO – Nella serata di ieri, sabato 9 luglio, è entrato per la prima volta in funzione il nuovo sistema di illuminazione allestito dall’amministrazione comunale lungo l’accesso al mare numero 29 di via Bafile. Nei giorni scorsi, dopo aver trovato la disponibilità dei privati, il Comune ha provveduto all’installazione di un gruppo di fari attraverso gli operatori di Jesolo Patrimonio. Nessun incidente registrato nel corso della serata, durante la quale il sindaco Christofer De Zotti ha seguito di persona l’attività delle forze dell’ordine fino alle 2 di notte.
Le nuove luci che dispongono di tecnologia al Led. La loro installazione è avvenuta nei giorni scorsi, praticamente in tempo di record, grazie alla collaborazione dei privati che hanno consentito l’utilizzo di strutture proprie. Complessivamente sono stati montati 8 fari, 7 lungo l’acceso e 1 sul lampione presente nell’arenile. L’impianto ha lo scopo di illuminare la via di accesso al mare ed è pensato come sistema provvisorio per l’estate, in attesa di provvedere allo sviluppo di un’attrezzatura stabile.
La serata di ieri ha segnato anche l’esordio delle nuove ordinanze emesse dal sindaco per contrastare la cosiddetta “mala-movida” e lo spaccio di stupefacenti. La Polizia locale ha affiancato le altre forze dell’ordine, registrando solamente 3 sanzioni per detenzione di bevande alcoliche oltre l’orario consentito.
Sul fronte della lotta allo spaccio, gli agenti del Comando locale hanno effettuato un nuovo sequestro. Intorno alle 23 gli uomini della Polizia locale hanno inseguito e fermato un soggetto fuggito a piedi dopo aver urtato in bicicletta un agente che gli aveva intimato l’alt nei pressi di via Carducci. Il soggetto è stato identificato e sottoposto a perquisizione personale che ha portato a individuare 4 involucri in cellophane termosaldati contenenti circa 2,85 grammi di cocaina. L’uomo, uno straniero, è stato denunciato per spaccio, resistenza e ricettazione in quanto non ha saputo dare spiegazioni sul possesso della bicicletta.
“Anche ieri sera ho fatto una passeggiata insieme ad alcuni componenti della giunta e del consiglio comunale lungo i tratti del lido interessati dalle ordinanze per vedere di persona i loro effetti, e capire se sono necessari degli aggiustamenti – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti -. Questo primo test è andato bene. Continueremo a vigilare sulla situazione, a tutela di cittadini, imprese e ospiti, aggiornando gli strumenti messi in campo qualora dovesse servire, ma con l’auspicio che il buonsenso rappresenti la guida nelle scelte di tutti coloro che decidono di trascorrere una serata di divertimento nella nostra città”.