Da qui a settembre in campo nuovi addetti alla sicurezza nelle zone centrali del lido per sensibilizzare verso comportamenti responsabili e rispettosi della città
JESOLO – Jesolo punta sulla sicurezza. Ieri, venerdì 1 luglio, il sindaco Christofer De Zotti ha annunciato l’avvio di un nuovo servizio di informazione e sicurezza in città attraverso la presenza di addetti alla sicurezza, i cosiddetti steward. La presentazione dell’iniziativa è avvenuta in piazza Mazzini, nel corso del concerto del Trio jazz Enrica Bacchia, alla presenza del comandante della Polizia locale Claudio Vanin, del delegato di Jesolo di Confcommercio Alberto Teso, del presidente di Ascom Confcommercio San Donà-Jesolo Angelo Faloppa e del presidente provinciale SILB-Fipe Franco Polato.
L’iniziativa prende avvio oggi e ha l’obiettivo di coinvolgere fino a 20 addetti alla sicurezza. Questo primo fine settimana saranno impiegati una decina di steward, il cui numerò aumenterà con il passare dei giorni. A pieno regime, il servizio impegnerà gli operatori dal venerdì alla domenica, dalle 23.00 alle 5.00, nei mesi di luglio, agosto e settembre. Avranno il compito di informare e sensibilizzare le persone presenti nell’area compresa fra piazza Mazzini e piazza Aurora, soprattutto i soggetti più giovani, sull’adozione di comportamenti responsabili e rispettosi nei confronti della città ma anche dell’ambiente, degli spazi pubblici, dell’identità di Jesolo e dei suoi abitanti. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza sulle conseguenze che i comportamenti di ciascuno producono sull’intero sistema cittadino.
Nello stesso contesto è stato presentato anche il progetto “Bevi responsabilmente”, organizzato da FIPE – Confcommercio e l’Associazione Nazionale Magistrati, con il supporto del Comune di Jesolo. L’iniziativa consiste in un vero e proprio patto tra pubblici esercizi e magistrati per promuovere il rispetto delle norme e l’adozione di buone pratiche contro l’abuso di alcol tra ragazzi e gestori di locali. La campagna “Bevi responsabilmente” intende così diffondere la cultura del divertimento sano e responsabile, coinvolgendo anche gli studenti delle scuole professionali.
“L’avvio del nuovo servizio di informazione e sensibilizzazione va ad aggiungersi ad altri progetti simili che hanno già preso avvio e, senza dubbio, consentiranno di gestire e ridurre il fenomeno della cosiddetta ‘mala movida’ che da troppo tempo condiziona la vita degli jesolani, degli ospiti della nostra città e di tutti gli operatori economici. A ciò si va ad aggiungere l’iniziativa ‘Bevi responsabilmente’ che tocca una delle origini di del problema, vale a dire l’abuso di alcol soprattutto tra i più giovani – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti –. Jesolo resta una città sicura, tuttavia in questi anni abbiamo assistito ad episodi inaccettabili che una città importante come la nostra non può tollerare. Contrasteremo con tutti gli strumenti di cui disponiamo i comportamenti irrispettosi o dannosi nei confronti di Jesolo, ma al contempo abbiamo avviato una collaborazione stretta con tutte le forze dell’ordine che ci aiuterà a ottenere i risultati sperati”.
“I pubblici esercizi si sono sempre resi disponibili ogni qualvolta sono stati coinvolti con iniziative di interesse pubblico; è nel nostro dna, nel nostro modo di fare e continueremo su questa linea – aggiunge Angelo Faloppa, presidente Ascom Confcommercio San Donà-Jesolo –. Siamo e saremo sempre per un divertimento sano e consapevole”.
“Fa parte della nostra storia e nel nostro modo di intendere il divertimento – dichiara il presidente di SILB-Fipe, Franco Polato – e daremo sempre il nostro contributo perché ciò avvenga. Ricordo che i progetti avviati assieme al Serd dell’Ulss4 sono nati proprio grazie al Silb e certe tematiche sono state abbracciate a livello nazionale e finite anche sui tavoli governativi attraverso l’allora presidente nazionale, il compianto Renato Giacchetto, che sul divertimento sano ne aveva fatto anche una battaglia. Se certi risultati importanti sono stati ottenuti e certi progetti sono stati avviati, lo si deve proprio all’impegno di persone come Renato. Sta a noi proseguire su questa strada”.