VERONA – Derby Veneto quest’oggi, in occasione della ventisettesima giornata di campionato di Serie A. I ragazzi di mister Zanetti sono ospiti del Verona di Tudor.
Gli arancioneroverdi sono alla ricerca di punti preziosi per tenersi a distanza dalla zona calda della classifica che li vede attualmente al terz’ultimo posto da soli, dopo la vittoria odierna del Cagliari in trasferta nella sfida con il Torino, per due reti a una.
Gli scaligeri, reduci da due vittorie casalinghe di seguito, scendono in campo con la volontà di allungare a tre la striscia dei risultati positivi consecutivi sul terreno del Bentegodi.
Mister Zanetti schiera il 3-4-1-2: reparto difensivo a tre con Ampadu che scala sull’out di destra, in mediana rientra Busio in coppia con Cuisance, in avanti il tandem offensivo Henry-Okereke con Aramu a supporto.
Mister Tudor opta per il 3-4-2-1: con Gunter e Casale non disponibili, il reparto difensivo schiera dal primo minuto Retsos e Coppola con Sutalo. In avanti viene confermato Simeone come unica punta con la coppia Barak-Caprari a supporto.
Sulle prima battute di gioco, al 6’ Retsos va a terra per problemi muscolari e non riesce a continuare, Tudor si vede costretto a sostituirlo con Ceccherini.
Gli arancioneroverdi sono più propositivi ed al 14’ creano la prima occasione pericolosa: Torre di Crnigoj per Okereke, Coppola anticipa l’attaccante, Haps la calcia al volo dai venticinque metri, Montipo si distende e riesce a respingere.
Passano tre minuti ed al 17’ sono ancora i lagunari a rendersi pericolosi: da calcio d’angolo, la colpisce perfettamente Okereke di testa verso la porta, Lazovic la respinge sulla linea.
Sono ancora i leoni a creare un’occasione pericolosa al 26’: calcio piazzato di Aramu, sponda di Henry per Caldara, libera il sinistro che va ad infrangersi sulla difesa, la raccoglie Ceccaroni che libera un destro ravvicinato, Montipo fa un miracolo e riesce a deviare in corner.
Il Venezia ci riprova al 40’: da calcio d’angolo, Montipo sbaglia l’uscita, Caldara a porta vuota sbaglia clamorosamente la mira e di testa non inquadra lo specchio.
La prima frazione termina a reti inviolate.
I gialloblù manovrano maggiormente il pallone ma le occasioni sono tutte per gli ospiti.
Nella ripresa i padroni di casa cambiano marcia ed al 48’ arriva la prima occasione: Faraoni va in percussione centrale, palla a Caprari che libera il sinistro, Romero respinge in corner.
I padroni di casa sbloccano il risultato al 54’: Caldara sbaglia un intervento in scivolata, Simeone entra in area dalla sinistra e buca la porta difesa da Romero con un bel rasoterra centrale. Verona 1, Venezia 0.
Al 62’ mister Tudor sostituisce Barak che accusa dei problemi muscolari, al suo porto entra Lasagna.
Al 63’ gli scaligeri siglano il raddoppio: ancora un errore difensivo che libera la corsa di Faraoni, Simeone spara di sinistro, la palla viene deviata da Busio che carambola sotto le gambe di Romero, beffandolo. Doppietta per Simeone. Verona 2, Venezia 0.
Gli arancioneroverdi vanno in bambola ed il Verona prova ad approfittarne.
Al 65’ è Lazovic a provarci dalla distanza, ma Romero è attento e copre bene in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Lasagna tenta la girata di sinistro, Romero para d’istinto.
Al 67’ mister Zanetti prova ad intervenire e chiama un triplo cambio: escono Crnigoj, Aramu e Haps, al loro posto entrano rispettivamente Vacca, Nani e Johnsen.
Al 72’ mister Zanetti fa rifiatare Henry, al suo posto entra Nsame.
Al 79’ Il Venezia si gioca il suo ultimo cambio, esce Busio, al suo posto entra Tessmann.
All’80’ sono i gialloblù a farsi nuovamente pericolosi: Lasagna va in velocità e ci prova due volte, ma Romero è reattivo e riesce a neutralizzare l’attacco.
I leoni riescono ad accorciare le distanze al 81’: passaggio perfetto di Johnsen dalla destra, incornata vincente di Okereke che non dà scampo a Montipo. Verona 2, Venezia 1.
Doppio cambio per mister Tudor all’87’: escono Caprari e Lazovic, entrano al loro posto Bessa e Depaoli.
All’88’ rete dei padroni di casa che chiudono di fatto il match: erroraccio di Tessmann, Lasagna avanza centralmente, libera Simeone che fredda per la terza volta Romero. Verona 3, Venezia 1.
Dopo quattro minuti di recupero oltre il novantesimo il triplice fischio del direttore di gara termina l’incontro con il risultato di Verona 3, Venezia 1.
Il commento del tecnico del Venezia Paolo Zanetti nel post-partita:
“C’è molta delusione da parte nostra, sono dispiaciuto per i nostri tifosi. Mentre nel primo tempo abbiamo avuto ottime occasioni, nel secondo tempo la prestazione non è stata all’altezza di una squadra giustamente spietata come il Verona. Ci manca cattiveria davanti alla porta, abbiamo perso molti palloni su errori tecnici: insomma, non abbiamo gestito bene la partita. La capacità di concretizzare le occasioni in rete è un tema che ritorna spesso e su cui potremmo imparare dal Verona, una squadra con ottime percentuali in attacco nel campionato, che ha segnato il doppio di noi in questa stagione.
Il campionato di certo non è finito, abbiamo anche una gara in meno da recuperare. Adesso non è il momento di abbattersi, anche perché abbiamo comunque incontrato una squadra molto forte. Ci sono molti ancora molti punti in palio e dobbiamo cogliere gli aspetti positivi di questo match. I primi 50 minuti sono stati importanti per noi, abbiamo subito poco il loro gioco e abbiamo creato occasioni. Dopo il primo gol ho dovuto sbilanciare la squadra per tentare il tutto per tutto, bisognava rischiare qualcosa. Eravamo riusciti a fare un gol, ma ancora una volta abbiamo perso un pallone importante a centrocampo.
L’atteggiamento nel secondo tempo non mi è piaciuto, e di questo devo assumermi io la responsabilità. Non mi sentirete mai dare la colpa a questo o quel giocatore: se si commettono degli errori, si lavora insieme per migliorare. I ragazzi hanno la mia piena fiducia, però devono fare qualcosa di diverso per rimanere in questa categoria. Dobbiamo avere la capacità di ricompattarci subito e di mettere da parte questa sconfitta. I derby vanno vinti, siamo in debito con i nostri tifosi perché li abbiamo persi entrambi.”
Dopo un primo tempo decisamente più offensivo da parte degli arancioneroverdi, dove però hanno sprecato molte occasioni, nella seconda frazione Simeone ha preso per mano la sua squadra, firmando con la sua tripletta la vittoria del derby veneto. Come nella partita d’andata, un clamoroso blackout nel secondo tempo ha fatto schiantare nuovamente la squadra di mister Zanetti.
Nel prossimo turno di campionato, i ragazzi di mister Zanetti ospiteranno in casa il Sassuolo dell’ex mister Dionisi, il Verona sarà impegnato in trasferta in casa della Fiorentina.
IL TABELLINO:
Formazioni:
HELLAS VERONA: 96 Montipò, 5 Faraoni, 7 Barak (11 Lasagna 62’), 8 Lazovic (29 Depaoli 87’), 10 Caprari (24 Bessa 87’), 14 Ilic, 31 Sutalo, 42 Coppola, 45 Retsos (17 Ceccherini 6’), 61 Tameze, 99 Simeone Allenatore: I. Tudor.
VENEZIA FC: 88 Romero, 10 Aramu (17 Johnsen 67’), 14 Henry (9 Nsame 72’), 21 Cuisance, 27 Busio (Tessmann 79’), 31 Caldara, 32 Ceccaroni, 33 Crnigoj (5 Vacca), 44 Ampadu, 55 Haps (20 Nani 67’), 77 Okereke Allenatore: P. Zanetti.
Marcatori: 54’, 63’ 88’ Simeone (VER), Okereke 81’ (VEN)
Direttore di gara: J.L. Sacchi. Assistenti: S. Ranghetti, M. Vivenzi. Quarto uomo: F. Meraviglia. V.A.R.: R. Abisso. A.V.A.R.: O. Pagnotta.
Totale spettatori: 14.298