MILANO – In occasione della ventitreesima giornata del campionato di Serie A, i ragazzi di mister Zanetti sono ospiti dell’Inter di Simone Inzaghi.
Match in dubbio fino all’ultimo a causa del focolaio di Covid nelle file arancioneroverdi che devono rinunciare a cinque titolari oltre al mister Paolo Zanetti, quest’ultimo sostituito dall’allenatore in seconda, mister Alberto Bertolini.
La società, pur di disputare l’incontro, schiera fra le riserve quattro giovani della “primavera”.
I nerazzurri, con una striscia di ventisette risultati utili casalinghi consecutivi, scendono in campo con la volontà di conquistare i tre punti per tenere salde le redini della capolista.
Gli arancioneroverdi, che non vincono in campionato dal 21 novembre (0-1 con il Bologna) scendono nel campo di San Siro con grinta e volontà di interrompere il trend negativo.
In campo sono i padroni di casa a dettare subito il gioco costringendo gli ospiti a chiudersi in difesa.
Al 9’ arriva la prima occasione per l’inter: Lautaro libera Barella, volée di Dzeko, Lezzerini chiude in due tempi.
Al 19’ arriva una fiammata arancioneroverde che inaspettatamente sblocca il risultato gelando San Siro: Ampadu vola sulla fascia e crossa per Henry che svetta in area di testa bucando la porta di Handanovic. Inter 0, Venezia 1.
Al 25’ Bertolini è costretto ad un cambio forzato, in un contrasto Vacca si fa male e non riesce a continuare, al suo posto entra Fiordilino.
Al 36’ un tentativo più spettacolare che pericoloso dei padroni casa: Calhanoglu libera Dzeko in area, sponda per Lautaro che si impegna in una bellissima rovesciata ma il pallone va alto sopra la traversa.
I nerazzurri riescono a trovare il pari al 40’: con Modolo a terra, dopo aver preso da Dzeko una involontaria gomitata vicino all’occhio destro, Darmian va al cross dal fondo, Lezzerini respinge il sinistro al volo di Perisic, ma nulla può sul tap-in di Barella. Il Direttore di gara attende il check del VAR della gomitata su Modolo che non viene punita, la rete viene confermata. Inter 1, Venezia 1.
Dopo quattro minuti di recupero oltre il quarantacinquesimo, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.
Partenza schiacciasassi nerazzurra, gli arancioneroverdi ben messi in campo e molto concentrati riescono a bucare l’Inter con una fiammata di testa di Henry, i padroni di casa riescono a recuperarla con un tap-in di Barella.
Nella ripresa mister Inzaghi lascia negli spogliatoi Bastoni ed inserisce Dimarco.
Clamorosa occasione per i padroni di casa al 58’: punizione di Calhanoglu, incornata di De Vrij, Lezzerini non trattiene, Dzeko a due metri dalla porta incredibilmente la calcia alle stelle.
Occasione per l’Inter al 63’: Brozovic per Darmian che libera il tiro ma Lezzerini gli chiude lo specchio.
I lagunari si fanno pericolosi al 65’: Tessmann va in percussione e libera Okereke che ci prova, Handanovic si distende e respinge.
Mister Bertolini ordina un doppio cambio al 66’: fuori Tessmann e Cuisance, dentro Kiyine e Peretz.
Ancora i Nerazzurri pericolosi con Dimarco al 69’ direttamente da calcio di punzione, sinistro rasoterra, Lezzerini è attento e risolve.
Al 73’ mister Inzaghi chiama una tripla sostituzione: escono Barella, Lautaro e Darmian, al loro posto entrano rispettivamente Vidal, Sanchez, e Dumfries.
Ultimi due cambi per il Venezia al 82’: entra Nani al posto di Henry e Sigurdsson al posto di Okereke.
Cambio all’82’ anche per mister Inzaghi che decide di far rifiatare Brozovic, al suo posto entra Vecino.
Al 90’ arriva la fiammata vincente dei nerazzurri: Dumfries va sul fondo e la crossa per Dzeko che di testa buca la porta di Lezzerini. Inter 2, Venezia 1.
Marchetti concede quattro minuti di recupero oltre il novantesimo.
Ultima incursione nerazzurra al 93’: da corner Dumfries la piazza di testa ma Lezzerini fa sua la palla.
Al 94’ con il triplice fischio del direttore di gara termina l’incontro con il punteggio finale di Inter 2, Venezia 1.
Nel post- partita mister Alberto Bertolini commenta il match:
“Siamo dispiaciuti per il risultato, e soprattutto perché prendere gol alla fine non è mai bello. È stata una gara difficile in cui abbiamo dato tutto, arrivata al termine di una settimana altrettanto problematica, e forse un punto lo avremmo meritato nonostante sia stata una partita in cui abbiamo dovuto soffrire e faticare contro una grande squadra.
Abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia e la coesione del gruppo, e per poco non siamo riusciti a portare a casa un risultato utile.
La scelta di questo modulo si è basata su quelle che erano le nostre assenze e sulla necessità di affrontare un match che richiedeva un’aggressività costante per tutti i novanta minuti. Siamo stati imprecisi in alcuni dettagli, e quelle piccole lacune sono bastate ad una squadra di campioni come lo è l’Inter per riuscirci a fare gol ed andare a vincere la partita.
Nonostante un’assenza pesante come quella del Mister noi siamo venuti qui per giocarci le nostre possibilità. I ragazzi sono riusciti a concentrarsi sulla partita malgrado tutte le problematiche che abbiamo dovuto affrontare in settimana. Hanno capito che era un momento difficile, in cui serviva coraggio e orgoglio, ed hanno a mio avviso dato il massimo.
Dobbiamo essere orgogliosi della prestazione e dell’approccio che abbiamo avuto in questa partita, e, ripartendo da questo, guardare avanti ai nostri prossimi impegni”.
Gli arancioneroverdi, in piena emergenza Covid, giocano con orgoglio una sfida che sulla carta era quasi impossibile. I leoni sempre molto concentrati per tutta la gara riescono a sfruttare al meglio l’occasione con Henry a cui risponde Barella, cadono al termine dei minuti regolamentare con un perfetto goal di testa di Dzeko che regala i tre punti ai nerazzurri.
Il campionato si ferma per una settimana in occasione delle gare interazionali, si riprenderà domenica 6 febbraio.
Nella ventiquattresima giornata di campionato, i ragazzi di mister Inzaghi saranno impegnati nel derby con il Milan, gli arancioneroverdi torneranno al Penzo nella gara contro il Napoli.
IL TABELLINO:
Formazioni:
INTERNAZIONALE FC: 1 Handanovic, 6 De Vrij, 9 Dzeco, 10 Martinez (2 Dumfries 73’), 14 Perisic, 20 Calhanoglu, 23 Barella, 36 Darmian (7 Sanchez 73’), 37 Skriniar, 77 Brozovic (8 Vecino 82’) 95 Bastoni (32 DiMarco 46’). Allenatore: S. Inzaghi.
VENEZIA FC: 12 Lezzerini, 5 Vacca (16 Fiordilino 25’), 8 Tessmann (23 Kiyine 66’), 13 Modolo, 14 Henry (11 Sigurdsson 82’), 19 Ullmann, 21 Cuisance (42 Peretz 66’), 31 Caldara, 32 Ceccaroni, 44 Ampadu, 77 Okereke (20 Nani 82’). Allenatore: A. Bertolini
Marcatori:
19’ Henry (VEN), 40’ Barella (INT), 90’ Dzeko (INT).
Direttore di gara: M. Marchetti Assistenti: M. Lombardi, P. Dei Giudici. Quarto uomo: Colombo. VAR: Mazzoleni. AVAR: Mastrodonato.