VENEZIA – Alla vigilia del match casalingo che vedrà impegnato il Venezia contro il Milan di Stefano Pioli, in una gara valida per la Giornata 21 del campionato di Serie A 2021/2022, il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha analizzato l’avversario ed il momento della sua squadra.
Il tecnico del Venezia Paolo Zanetti:
“Mi dispiace non poter contare su dei giocatori importanti che avrebbero dovuto scontare il loro turno di squalifica contro la Salernitana. Dobbiamo essere bravi nel lasciarci alle spalle quanto accaduto, perché davanti abbiamo un match contro una squadra con un profilo di altissimo livello, e che pertanto richiede la massima concentrazione a livello mentale: per tal ragione dobbiamo quindi cercare di non lasciarci influenzare dalle vicende al di fuori del campo di gioco.
Questa partita l’abbiamo dovuta preparare in due giorni, un arco temporale in cui comunque abbiamo cercato di studiare l’avversario nel dettaglio. Loro sono molto bravi nel riuscire a mettere i giocatori fra le linee, un team fra i più forti del campionato che davanti possono contare su di un giocatore come Ibrahimović che non ha bisogno di presentazioni, un attaccante capace di trasformare in oro ogni pallone. I valori in campo sono molto diversi, ma se li affronteremo al 100% abbiamo visto in altre occasioni come siamo in grado di mettere in difficoltà anche grandi squadre come lo è il Milan.
Ringrazio Pioli per le sue parole, perché quando un allenatore del suo livello si prodiga in esternazioni come quelle che ha fatto riguardo al nostro gioco, la cosa fa molto piacere. Che la squadra esprima le idee che cerco di trasmetterle per me è molto importante, se poi attraverso questo si raggiungono anche dei risultati, ciò porta al coronamento di un percorso.
Il nostro obiettivo, oltre a quello primario di portare a casa dei punti, è ristabilire i nostri numeri difensivi ed implementare quelli offensivi. Rispetto all’andata siamo una squadra diversa: a San Siro avevamo fatto una partita prettamente difensiva, un tipo di gara che ora non è più nelle nostre corde, nel senso che abbiamo acquisito e costruito una migliore qualità di gioco. Il mio intento è quello di poter arrivare ad una maggiore solidità difensiva, mantenendo però la nostra identità per ciò che concerne la prestazione”.