VENEZIA – Il 2021 è alle spalle ed è tempo di consuntivi anche per la Polizia di Frontiera di Venezia. È stato un anno duro e faticoso, l’emergenza epidemiologica SARS-COVID19, che sembrava vicina alla conclusione, continua ancora ad incidere sulla vita dei cittadini di tutto il mondo, determinando apprensione e contrasti sociali legati alle inevitabili misure adottate dai Governi per contenerla.
Il trasporto aereo è stato, e continua ad essere, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, pur avendo visto una buona ripresa nel periodo estivo; nello specifico anche l’Aeroporto Marco Polo di Venezia ha registrato nel decorso anno un calo dei passeggeri rispetto all’anno 2019 pre-pandemia.
Nonostante questa flessione, l’attività della Polizia di Frontiera lagunare ha continuato ad essere costante e incisiva, contribuendo a sovrintendere anche al rispetto delle limitazioni e degli obblighi derivanti dal susseguirsi delle ordinanze dei Ministri della Salute e dei Trasporti, finalizzate al controllo della diffusione della pandemia.
Da gennaio 2021 sono stati svolti controlli e verifiche degli spostamenti internazionali ed interni, in aderenza alla normativa emergenziale anti Covid19, verifiche che hanno determinato denunce penali e sanzioni amministrative specifiche nei confronti dei trasgressori della normativa in materia.
Di pari passo si è continuato a contrastare regolarmente le condotte criminose che tipicamente emergono in frontiera, quali i reati inerenti alla frode documentale, nonché i reati predatori in ambito aeroportuale, provvedendo altresì a dare esecuzione a diversi ordini di carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria.
Durante tutto l’anno 2021 si è continuato ad implementare i servizi di vigilanza in coincidenza dell’arrivo presso lo scalo aereo delle dosi del Vaccino anti Covid-19 in distribuzione presso gli ospedali del Veneto e delle regioni limitrofe.
Nei mesi di luglio e dicembre, la città di Venezia è stata luogo di importanti eventi quali il G20 – Ministri dell’Economia e Finanza e la Riunione dei Ministri della Giustizia nell’ambito Semestre di Presidenza Italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa; nell’occasione la Polizia di Frontiera di Venezia è stata impegnata nei servizi di ordine pubblico ed assistenza delle numerose delegazioni governative e Capi di Stato giunti presso l’aeroporto Marco Polo di Venezia utilizzando voli di Stato o di linea/commerciali.
Non meno impegnativi sono stati i servizi di vigilanza svolti durante la 78^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, con il transito presso questo scalo aereo anche del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Anche sul versante portuale si è registrato un calo considerevole di passeggeri: infatti la pandemia ha portato ad azzerare quasi completamente il trasporto crocieristico mantenendo invariato il traffico commerciale e dei traghetti verso la Grecia e vedendo la ripresa , nel periodo estivo, degli aliscafi verso la Croazia .
L’attività della Polizia di Frontiera Marittima, nell’ambito dell’emergenza epidemiologica COVID 19, è stata effettuata con modus operandi analogo a quello aereoportuale ossia controllando e verificando gli spostamenti dei passeggeri in sbarco e imbarco e contrastando il fenomeno dell’immigrazione illegale.
Si è inoltre dato esecuzione a provvedimenti e ordini di carcerazione pendenti in capo a soggetti rintracciati sempre in tale ambito.
Da tale attività, tesa a garantire il regolare svolgimento del traffico aereo e marittimo, la protezione dei confini del Territorio Nazionale e dell’area Schengen , nonché la sicurezza e la salute dei viaggiatori, nel periodo compreso dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021, sono scaturiti per tutto l’Ufficio di Frontiera Marittima e Aerea i seguenti risultati:
- 46 persone arrestate;
- 91 persone denunciate in stato di libertà;
- 171 stranieri respinti alla frontiera;
- 70 documenti contraffatti sottoposti a sequestro;
- 170 Sanzioni amministrative per violazioni in materia di normativa anticovid e al Codice della Navigazione;
- 13 stranieri irregolari riammessi in territorio estero;
- 609 stranieri riammessi nel territorio italiano
- Oltre 70.000 controlli finalizzati al rispetto della normativa emergenziale anticovid