Nella giornata del 13 dicembre 2021, Concessioni Autostradali Venete-CAV S.p.A., in collaborazione con la Missione Economica di Milano del Ministero dell’Economia dello Stato di Israele, ha organizzato un roadshow con alcune start up e aziende israeliane.
Gli incontri sono stati preceduti dai saluti istituzionali di Luisa Serato, Presidente di CAV S.p.A., Ugo Dibennardo, CEO di CAV S.p.A., Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione del Veneto e Jonathan Hadar, Ministro responsabile della Missione Economica di Israele a Milano.
Le 11 start up israeliane presenti (in video collegamento da Israele) hanno presentato le loro soluzioni ai dirigenti e al personale di CAV, con uno spazio dedicato alle domande sulle tecnologie presentate.
CAV è da sempre attenta alle tematiche dell’innovazione e del progresso tecnologico, in particolare nei settori della sicurezza, tecnologia e ambiente, come dimostra anche il progetto lanciato a febbraio in collaborazione con Mobileye, start up israeliana acquisita da Intel.
L’innovazione tecnologica attuata da CAV, attraverso un processo interdisciplinare di progetti e applicazioni infrastrutturali, ha permesso di realizzare una trasformazione digitale in grado di garantire i più alti standard di sicurezza, affidabilità e monitoraggio, sia delle infrastrutture che del traffico. Sono stati attivati nuovi servizi per migliorare il comfort di viaggio e le informazioni in tempo reale, il tutto utilizzando sistemi avanzati di dialogo tra veicoli e infrastrutture, nell’ottica di una crescita più sostenibile e qualificante per il settore della mobilità.
Per l’AD di Concessioni Autostradali Venete, Ugo Dibennardo: «CAV sta realizzando un innovativo sistema di viabilità integrata, flessibile e interdipendente, mettendo al servizio della sicurezza e della mobilità l’innovazione, la tecnologia, la sostenibilità, la digitalizzazione e l’integrazione dei dati: tutti aspetti diventati fondamentali durante l’emergenza pandemica. La collaborazione con il team e le start up israeliane ci permette di progettare e realizzare nuovi e decisivi step di questo percorso di sviluppo, con l’obiettivo di aumentare e qualificare ulteriormente la sicurezza e l’efficienza della nostra rete».
La strategia per il futuro della nostra Società – ha aggiunto la Presidente di CAV Luisa Serato – è sviluppare nuovi investimenti a beneficio del territorio, creando sinergie e valore puntando su pilastri specifici come: il progetto eROADS, la sicurezza e la fluidità della rete stradale, l’ambiente e il territorio e un sistema multimodale per il trasporto strada-ferro-porto. Queste politiche guidano CAV verso uno sviluppo orientato alla sostenibilità e impegnato a promuovere un modello di gestione della mobilità orientato alla salvaguardia e tutela del territorio per le generazioni future».
Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione del Veneto, ha affermato: «Come Regione siamo orgogliosi dell’efficienza di CAV, che consideriamo un gioiello e un modello per il territorio: proprio l’anno scorso abbiamo approvato il Piano Regionale dei Trasporti, che ha aperto una visione a 360 gradi della mobilità nella nostra Regione, con una particolare attenzione allo sviluppo delle nuove tecnologie applicate alla mobilità».
Israele rappresenta quindi un partner ideale per un’azienda attenta all’innovazione e ai progressi tecnologici come CAV. L’intero ecosistema israeliano è caratterizzato da una componente innovativa unica: Israele è la sede di migliaia di start up che operano in vari settori e portano l’innovazione made in Israel in tutto il mondo. Anche molte aziende internazionali hanno stabilito un proprio centro di ricerca e sviluppo in Israele. Non c’è da meravigliarsi quindi che le start up e le aziende israeliane abbiano risposto molto positivamente alla call for innovation di CAV.
Jonathan Hadar, Ministro responsabile della Missione Economica di Israele a Milano, ha aggiunto: «Siamo sempre alla ricerca di partners che siano disposti ad integrare tecnologie israeliane. Nel campo della smart mobility vediamo, ancora di più che in altri settori, che le tecnologie israeliane sono complementari alle già eccellenti infrastrutture stradali italiane e sono sicuro che la collaborazione con CAV porterà presto a nuovi e concreti progetti innovativi».