venerdì, Novembre 22, 2024
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Morata ritrova il goal in laguna ma alla Juve non basta. Il pari del Venezia ha la firma di Aramu

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VENEZIA – Serata delle grandi occasioni quella di questa sera al Pier Luigi Penzo di Venezia.

Nella diciassettesima giornata del campionato di Serie A, I ragazzi di mister Zanetti ospitano in casa la Juventus.

Nuovamente sold-out lo stadio di Sant’Elena per una sfida che vede gli arancioneroverdi scendere in campo sette giorni dopo la clamorosa sconfitta con il Verona. La voglia di riscatto è tanta, ma sulla carta, la sfida odierna non è tra le più facili. I bianconeri arrivano a Venezia forti della vittoria con il Genoa e della vittoria con il Malmoe nel mercoledì di coppe che li ha proiettati primi nel girone di Champions League. 

Mister Zanetti sceglie il 4-3-1-2: con Ceccaroni fuori per squalifica, la difesa si affida al cuore di capitan Modolo, Ebuehi e Haps esterni. In mediana Ampadu prende il posto dell’infortunato Vacca con Busio in cabina di regia. In avanti il tandem d’attacco Henry-Johnsen con Aramu a supporto.

Mister Allegri si affida al 4-4-2: in difesa De Sciglio prende posto sull’out di destra con Pellegrini sul lato opposto. In mediana Cuadrado e Bernardeschi come esterni alti. Il reparto offensivo si affida alla coppia Morata-Dybala.

In campo le due formazioni si affrontano inizialmente sulla mediana.

Al 12’ arriva la prima tegola per mister Allegri, costretto a sostituire Dybala che non riesce a proseguire, al suo posto entra Kaio Jorge.

Passa un minuto ed arriva la prima occasione per i bianconeri: da calcio d’angolo, sponda di De Ligt per il neoentrato Kaio Jorge che sotto porta fallisce la zampata che va alta sopra il montante.

La prima mezz’ora è sostanzialmente equilibrata, con tentativi da parte di entrambe le formazioni che non riescono a creare occasioni pericolose.

Al 27’ sono gli ospiti a tentare l’affondo: Pellegrini libera Morata ma Romero è attento e gli chiude lo specchio.

Al 32’ è la Juventus a sbloccare il risultato: Pellegrini dalla sinistra, mette al centro un pallone che Morata riesce a deviare sotto porta infilando Romero. Venezia 0, Juventus 1.

Al termine dei quarantacinque minuti il signor Valeri concede due minuti di recupero.

Nel primo minuto di recupero sono i bianconeri a sfiorare il raddoppio con Cuadrado che riesce ad entrare in area e liberare il destro ma traiettoria è troppo angolata e la palla esce a lato.

Al termine dei due minuti di recupero il Direttore di gara manda le squadre negli spogliati con il risultato parziale di Venezia-Juventus 0-1.

Un primo tempo caratterizzato nella prima mezz’ora da una buona prestazione arancioneroverde che si è lentamente spenta nella seconda parte, i bianconeri ne hanno approfittato con un guizzo di Morata, portando il parziale meritatamente a loro favore.

Nessun cambio nella ripresa.

I leoni agguantano il pari al 55’: azione prolungata dei lagunari, Haps serve Aramu che da fuori area libera un sinistro preciso nell’angolino basso, Szczesny non può nulla e la palla entra nel sacco. Venezia 1, Juventus 1.

Al 57’ mister Zanetti fa uscire Johnsen, entra al suo posto Kiyine.

Altra sostituzione per i veneti al 64’: Tessmann prende il posto di Ampadu.

Bianconeri vicinissimi al raddoppio al 65’: mischia in area lagunare, sassata di sinistro di Bernardeschi, miracolo di Romero che respinge.

Ora sono i leoni che provano a spingere ma faticano a trovare spazi.

Al 76’ mister Allegri chiama una tripla sostituzione: escono Bernardeschi, Kaio Jorge e Pellegrini, entrano rispettivamente Betancur, Kean, ed Alex Sandro.

All’80’ anche mister Zanetti decide di inserire forze fresche e sfrutta gli ultimi tre cambi a disposizione: escono Ebuehi, Crnigoj ed Henry, entrano rispettivamente Mazzocchi, Peretz e Forte.

Ultimo cambio per la Juve all’87’: esce Locatelli, al suo posto entra Soule.

Al termine dei novanta minuti regolamentari il signor Valeri concede ulteriori tre minuti di recupero.

Al 94’ si conclude il match, con il risultato finale: Venezia-Juventus 1-1.

Nel post-partita il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha commentato il match:
Durante questa settimana abbiamo sofferto tantissimo per come era finito il match contro il Verona, e ciò che più di tutto mi interessava era la reazione della squadra; sotto questo punto di vista i ragazzi sono stati magnifici, soprattutto considerando il livello dell’avversario.

La bellezza di questa partita è stata la mentalità con cui l’abbiamo affrontata: l’abbiamo giocata a viso aperto, rischiando anche qualcosa quando il risultato era in parità per provare ad andare a vincerla. Questo è esattamente l’atteggiamento che voglio vedere dalla mia squadra, e per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi.

Il rammarico per i punti che abbiamo lasciato per strada perdendo alcune partite in maniera rocambolesca e, a volte, immeritata, c’è, ma sono tutte dinamiche che all’interno di un percorso fanno crescere, sono funzionali a plasmare una squadra.

Fino a tre partite fa avevamo dei numeri difensivi importanti che, conseguentemente, ci hanno portato a fare molti punti. Oggi ho rivisto quella solidità difensiva così come ho rivisto il modo di aiutarsi l’un l’altro in campo dei miei ragazzi.

Il lavoro da fare è ancora molto, ma oggi abbiamo fatto un passo in più verso il nostro obiettivo, e sono soprattutto contento per i nostri tifosi.

Nel secondo tempo abbiamo alzato la qualità del nostro gioco, abbiamo costruito delle trame interessanti, questo nonostante davanti avessimo una difesa che posso tranquillamente definire straordinaria per quelli che sono i suoi interpreti.

Io come allenatore mi metto allo stesso livello dei miei ragazzi, e noi tutti dovevamo dimostrare qualcosa dopo la scorsa settimana. Abbiamo lavorato tutti insieme per riuscirsi dando il 100% e portando a casa un pareggio senza rimpianti
”.

Grande reazione di carattere nella ripresa degli arancioneroverdi.

Aramu riagguanta il pari e Romero fa il miracolo sul tiro a botta sicura di Bernardeschi.

Le due formazioni si dividono la posta, un punto pesantissimo per i padroni di casa che muovono la classifica tenendosi a distanza dalla zona calda. Punto comunque importante anche per la Juve per restare agganciata alla zona alta della classifica.

Nella diciottesima giornata di campionato, domenica prossima i leoni saranno ospiti della Sampdoria mentre i ragazzi di Allegri saranno impegnati nuovamente in trasferta con il Bologna.

IL TABELLINO:

Formazioni:

Venezia FC: 88 Romero, 10 Aramu, 13 Modolo, 14 Henry (9 Forte ’79), 17 Johnsen (23 Kiyine ’57), 22 Ebuehi (7 Mazzocchi 79’), 27 Busio, 31 Caldara, 33 Crnigoj (42 Peretz 79’), 44 Ampadu (8 Tessmann 64’), 55 Haps. Allenatore: P. Zanetti

Juventus FC: 1 Szczesny, 2 De Scilio, 4 De Ligt, 9 Morata, 10 Dybala(21 Jorge 76’), 11 Cuadrado, 17 Pellegrini (12 Sandro ’76), 19 Bonucci, 20 Bernardeschi(30 Betancur ’76), 25 Rabiot, 27 Locatelli (46 Soule ’87). Allenatore: M. Allegri

Marcatori: 32’ A. Morata (Juv), 55’ M. Aramu (Ven)

Direttore di Gara: P. Valeri.  Assistenti: D. Di Iorio, S. Affatato. Quarto uomo: M.Volpi. V.A.R.: A. Di Paolo. A.V.A.R.: F. Longo

Biglietti totali: 4.050 di cui 751 ospiti per un totale di 8.350 spettatori. 

Totale incasso: 252.103,50€

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