VENEZIA – Tra oltre mille laureate e laureati della sessione autunnale 2020-21 dell’Università Ca’ Foscari Venezia celebrati oggi nella cornice di Piazza San Marco, c’era anche la quattrocentista Rebecca Borga, studentessa-atleta che quest’estate ha vestito i colori azzurri nella 4×400 mista e nella 4×400 femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
“Praticare le proprie passioni, nel mio caso lo sport, e avere una formazione accademica adeguata sono due elementi estremamente importanti per noi ragazzi. In modo tale da coltivare i nostri interessi personali e, allo stesso tempo, costruire, studiando, le basi per il nostro futuro”, ha detto dal palco, raccontando come sia riuscita a preparare la tesi per la laurea in Lingue, Civiltà e Scienze del linguaggio sfruttando ogni pausa tra allenamenti e gare olimpiche, grazie alla capacità di organizzazione sviluppate negli anni.
Come miglior studente della sessione ha rivolto un messaggio ai colleghi Simone De Vito: “Grazie all’ambiente di Ca’ Foscari sono riuscito a mantenere un equilibrio fra l’essere studente e l’essere ragazzo. Per me la chiave sta nel conciliare lo studio con le passioni, le amicizie e le piccole cose che ci fanno stare bene: noi siamo la somma delle esperienze che ci portiamo dietro”.
La rettrice Tiziana Lippiello, prima di consegnare i diplomi e proclamare laureate e laureati, ha rivolto loro un invito: “Non rinunciate mai alla curiosità, allo studio, al perfezionamento, che vi guideranno sempre nella vita. Se saprete essere tenaci ma anche umili le sconfitte non vi spaventeranno ma saprete rialzarvi e andare avanti con coraggio. Chi è umile sa che il cammino non ha mai fine, non si è mai arrivati. Il mondo è tornato a condividere un’agenda politica in cui l’ordine sociale si basa su regole universali, dove i valori del pluralismo sono visti come valori ideali da raggiungere. Lo sviluppo sostenibile è parte di un’agenda globale comune, e sarete voi a realizzare questa nuova agenda. Le circostanze che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ci impongono un cambio di passo, un senso etico e una responsabilità comuni, guardando a noi stessi e al nostro rapporto con la famiglia, con gli altri e con la natura”.
“Vivete e viviamo un’epoca difficile – ha concluso – ma se ci pensate anche ricca di opportunità: fatevi guidare dal vostro istinto, dalla curiosità e dal coraggio, dalla consapevolezza delle competenze che avrete acquisito. Non sbaglierete. Non abbiate paura del cambiamento. Il cambiamento deve essere percepito come qualcosa di positivo e ineludibile, un’opportunità di miglioramento”.
A rappresentare l’amministrazione comunale sono intervenuti l’Assessore alle Politiche Educative, Laura Besio, e il Vicesindaco Andrea Tomaello.