La Jordanian Professional League scrive una pagina storica di emancipazione che proviene direttamente dai campi di calcio. Per la prima volta negli stadi giordani, una quaterna arbitrale totalmente al femminile, ha diretto una partita di calcio del campionato nazionale maschile.
Il match è stato affidato all’esperienza internazionale di Isra Mobaideen, assistita da Sabreen Al-Abadi, Islam Al-Abadi e Hanin Murad, oltre ai giudici aggiuntivi, Bakr Hababah e Muhammad Al-Zamil.
Così la J.P.L. scrive sul proprio sito ufficiale: “La squadra arbitrale femminile è considerata tra le élite arbitrali asiatiche. La Federazione, secondo la sua visione strategica nel potenziare gli arbitri e nel migliorare la loro presenza, non vede l’ora di affinare e qualificare una generazione in grado di partecipare alla gestione delle partite in tornei maschili e professionistici, con la stessa efficienza dimostrata dagli arbitri nel campionato femminile e nelle competizioni continentali.“
“La Federazione, che pone al primo posto il potenziamento della sezione arbitrale femminile, cerca di portare avanti progetti per aumentare il numero degli arbitri donna, sviluppandone le capacità qualitative, conferendo loro un preciso status professionale ed evidenziando l’importanza del loro ruolo nel sistema calcio, in modo da attrarre un maggior numero di donne arbitro.“
Per la cronaca, la partita diretta dalla quaterna arbitrale in rosa era Sahab Sc – Al-Baqa’a, si è giocata martedì 02 novembre al Sahab Stadium ed è terminata con il risultato finale di 4-1.