VENEZIA – 10 indagati, 2.877 persone controllate, 250 servizi di vigilanza in stazione, di cui 13 antiborseggio, 26 i treni presenziati: è questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, relativo alla scorsa settimana.
Controlli potenziati, nella giornata del 26 ottobre scorso, con l’operazione “Stazioni Sicure”, organizzata a livello nazionale dal servizio Polizia Ferroviaria.
A Mestre le attività sono state effettuate con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Venezia e di due unità cinofile; altre due unità cinofile hanno coadiuvato gli operatori Polfer nella stazione di Padova.
L’impiego di metal detector portatili e di smartphone, per la verifica in tempo reale dei documenti di identità, ha agevolato e velocizzato le procedure di identificazione.
433 le persone controllate, 66 gli agenti impegnati nei controlli e 13 gli scali ferroviari presenziati, dove le verifiche sono state estese anche ad una sessantina di bagagli, sia depositati che al seguito di viaggiatori.