Presentazione del contributo dell’attività di citizen science nel Progetto del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue che raccoglie e elabora informazioni sullo scoiattolo europeo nella terraferma veneziana e sulla presenza di specie aliene.
MESTRE – Mestre è piena di scoiattoli. Lo Scoiattolo comune, storicamente assente dalla pianura veneta, negli ultimi vent’anni si è diffuso in molte aree verso la collina e verso la pianura, fino ai litorali, e anche nel centro urbano di Mestre, nei parchi pubblici e nei giardini privati e nelle grandi aree verdi della periferia, lo Sciurus vulgaris ha trovato casa.
Si chiama comunemente Scoiattolo rosso, ma la pelliccia può variare dal fulvo al nero al grigio cenere, caratteristici sono i ciuffetti sulle orecchie, pesa in media tre etti circa. Ogni tanto compaiono specie aliene, due le segnalazioni documentate: uno Scoiattolo a fasce nere (Callosciurus nigrovittatus) e uno Scoiattolo di Prevost (Callosciurus prevostii ), e fortunatamente nessuna per Sciurus carolinensis, lo Scoiattolo grigio nordamericano, senza ciuffetti, più aggressivo, che pesa mediamente mezzo chilo e può causare l’estinzione del cugino europeo, finora avvistato solo nelle province di Padova e Rovigo.
Lo scoiattolo a Mestre è un progetto che ha coinvolto i cittadini con eventi formativi e distribuzione di materiale informativo su habitat e specie degli scoiattoli, in 70 aree di verde pubblico sono stati inoltre posizionati dei cartelli con le istruzioni per partecipare alla ricerca (via mail, web e app). Iniziato a maggio del 2018 ha raccolto oltre 350 segnalazioni, di cui circa 130 con fotografie o video. I dati raccolti hanno permesso di comprendere la distribuzione della specie in ambiente urbano oltre che di definirne l’attività, essenzialmente diurna, durante il corso dell’anno, e verranno presentati contestualmente alla produzione dell’opuscolo informativo Lo scoiattolo a Mestre: i cittadini protagonisti della ricerca scientifica .
Dopo aver monitorato l’espansione dello scoiattolo in Veneto attraverso l’Atlante dei Mammiferi, il Museo si è focalizzato quindi ora sul fenomeno di inurbamento, utilizzando inizialmente come area di studio il centro urbano di Mestre, con i parchi pubblici e le grandi aree verdi della periferia.
Lo studio ha dimostrato anche che i progetti di citizen science, se incentrati su specie semplici da riconoscere e con abitudini diurne, possono fornire informazioni utili, contribuendo a una buona comprensione delle dinamiche ecologiche e spaziali. Il coinvolgimento dei cittadini nelle ricerche scientifiche ha anche il pregio di combinare la raccolta di dati con la sensibilizzazione del pubblico e l’educazione alle tematiche ambientali.
Lo scoiattolo a Mestre è un progetto di ricerca ideato dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con l’Associazione Faunisti Veneti e con il supporto del Comune di Venezia (Settore Tutela del Verde Pubblico e del Suolo, Servizio Cimiteri e Forti, Istituzione Bosco e Grandi Parchi). Maggiori informazioni si trovano qui ➽
L’incontro si svolge in occasione di M’ammalia. La Settimana dei Mammiferi (dal 25 ottobre al 7 novembre 2021) insieme di eventi coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana e organizzati da istituzioni scientifiche e culturali – musei naturalistici, orti botanici, biblioteche -, aree naturali protette e associazioni, con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte.
L’evento è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, con Certificazione Verde Covid e mascherina all’interno.
DOVE E QUANDO:
- Centro Culturale Candiani
- Giovedì 4 novembre ore 17.30