In campo operatori e mezzi della Concessionaria e della Polizia Stradale. Appuntamento nei centri di Treviso, Mestre e Padova
Come funziona un casello autostradale e perché il telepedaggio conviene? A cosa servono gli ausiliari della viabilità? Come operano la polizia stradale e la sala che gestisce ogni tipo di intervento e segnalazione in autostrada? E ancora: a cosa servono i droni nell’opera di monitoraggio delle infrastrutture e quali sono i comportamenti corretti da tenere alla guida per effettuare un viaggio confortevole e sicuro?
Queste e tante altre domande potranno essere rivolte direttamente agli operatori autostradali e della sicurezza, in occasione dell’iniziativa “CAV in Piazza”, che per la prima volta vedrà la Concessionaria autostradale, partecipata da Regione del Veneto e ANAS-Gruppo FS Italiane, andare direttamente dai cittadini, nelle piazze delle città, insieme agli operatori della Polizia Stradale-Compartimento per il Veneto, con cui la società collabora quotidianamente per la sicurezza e l’ordine lungo la tratta.
Il 3 ottobre in Piazza del Duomo a Treviso, il 10 ottobre in Piazza Coin a Mestre e il 17 ottobre in Prato della Valle a Padova, CAV incontrerà i cittadini delle tre province attraversate dalle proprie competenze, promuovendo le proprie attività in tema di sostenibilità e sicurezza.
Ci sarà la possibilità, attraverso un percorso alla scoperta delle persone, dei mezzi, delle procedure e dei dispositivi in uso alla Concessionaria e alla Polizia Stradale, di incontrare le donne e gli uomini che ogni giorno, 365 giorni all’anno, operano lungo la tratta per assicurare sicurezza, regolarità del traffico e assistenza ai viaggiatori: gli agenti della Polstrada, gli ausiliari della viabilità, gli operatori del centro operativo e del centro servizi. Si potranno scoprire da vicino i mezzi e le strumentazioni in uso, tra cui veicoli storici e da esposizione, i mezzi operativi autostradali, tra cui la Mobile Control Room (il centro operativo mobile di CAV), il drone utilizzato per il monitoraggio delle infrastrutture e del traffico e la nuova Mobile Info Service, l’unità mobile di assistenza viaggiatori che CAV ha predisposto per implementare i propri servizi all’utenza, fornendo informazioni anche fuori dalla propria sede di Mestre. Anche la Polizia presenterà a grandi e piccoli i propri mezzi e attività con le quali garantisce ogni giorno la sicurezza stradale lungo la grande viabilità del Veneto: dalle volanti alle moto, dai dispositivi di controllo alle attività educative, attraverso il “Pullman Azzurro” che percorre l’Italia per promuovere attività di sicurezza stradale rivolte soprattutto ai più giovani.
«Negli ultimi anni – spiega l’AD di Concessioni Autostradali Venete, Ugo Dibennardo – l’aumento considerevole e generalizzato del traffico ha mostrato come i temi legati alla sicurezza e alla sostenibilità delle infrastrutture siano una priorità che il gestore autostradale non può delegare. Abbiamo deciso di affrontare questi temi già da alcuni anni in una doppia ottica: dal punto di vista degli investimenti, attraverso sistemi di gestione tecnologicamente avanzati e campagne di incentivo all’uso del telepedaggio, ma anche dal punto di vista educativo, attraverso appuntamenti rivolti soprattutto ai più giovani».
«L’autostrada – aggiunge la Presidente di Concessioni Autostradali Venete, Luisa Serato – non deve più essere vista come un mondo a parte, slegato dal territorio e che riguarda solo chi la percorre. I temi della sicurezza stradale e della sostenibilità ambientale riguardano tutti i cittadini e, in particolare per CAV, l’intero territorio circostante: per questo abbiamo iniziato già da tempo a collaborare con i comuni, le province attraversate e la Polizia Stradale, la cui collaborazione è costante, quotidiana e strategica anche in ambito educativo, per promuovere iniziative che possano portare beneficio non solo al traffico ma a tutto il territorio».
«La collaborazione costante della Polizia Stradale con gli Enti proprietari e concessionari delle autostrade è fondamentale per elevare i livelli di sicurezza sulle strade – dichiara il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, Ottavio Aragona – e una comunicazione agli utenti coordinata e coerente favorisce la gestione degli eventi critici assicurandone la migliore e più rapida risoluzione a tutela della sicurezza della circolazione. Ogni giorno ausiliari della viabilità, donne e uomini della Polizia Stradale, a rischio della propria incolumità, sono presenti sulle strade per realizzare questo importante obiettivo: la condivisione di esperienze, come quella di questi giorni, è una occasione preziosa per elevare la reciproca conoscenza e favorire il gioco di squadra».
Da parte di Concessioni Autostradali Venete, come ulteriore attività legata alla sicurezza e alla scorrevolezza del traffico, ci sarà anche la possibilità di aderire alla campagna “Riparti con CAV”, senza doversi recare al Centro Servizi di Marghera: l’iniziativa prevede l’acquisizione di un Telepass Family per chi risiede nelle tre province (Venezia, Padova, Treviso) e non abbia ancora un apparato di telepedaggio a bordo della propria auto. L’obiettivo è trasferire il maggior numero di veicoli in transito ai caselli, dalle piste di esazione automatiche, che prevedono la fermata del mezzo, a quelle di telepedaggio, che consentono invece un passaggio rapido, con benefici, oltre che per l’ambiente anche per la sicurezza. Per i dettagli si può consultare il sito www.cavspa.it.