MIRANO – Aveva suscitato allarme nei residenti la brutale aggressione di un giovane di Mirano, avvenuta lo scorso 5 settembre in pieno centro. Il ragazzo, senza apparente motivo, era stato circondato da quattro coetanei e derubato del cappello e degli occhiali da sole, finendo pure in ospedale per le percosse subite.
I Carabinieri della Stazione di Mirano, dopo aver raccolto la denuncia del giovane, hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire cosa fosse successo. La delicatezza delle indagini che coinvolgono minorenni non ha ostacolato il certosino lavoro di ricostruzione dei fatti che ha occupato per giorni gli investigatori. Immediatamente si รจ iniziato ad indagare nellโambito dei gruppi di giovani di estrazione sociale diversa, divisi tra locali e โda fuoriโ ovvero da Mestre, per cercare di ottenere quante piรน informazioni possibile. Dopo lunghe ore di colloqui e intreccio di informazioni, apprese a spezzoni dai vari testimoni, si riusciva nella tarda serata di ieri a ricostruire la vicenda.
Sembra che a far scattare lโaggressione da parte del gruppo, tutti classe 2005-2006 e residenti a nel veneziano, nei confronti del giovane di Santa Maria di Sala sia stata una ragione ai limiti della bravata, sfociata perรฒ in una condotta di evidenza penale. Sicuramente la spavalderia iniziale dovuta alla circostanza di trovarsi in superioritร numerica, si รจ trasformata in sicurezza spavalda, e sono scattate le botte.
I quattro aggressori, identificati e messi alle strette venivano denunciati in stato di libertร per concorso in lesioni personali e per uno dei piรน giovani, ma considerato il โbossโ, anche di rapina.