VENEZIA – Nella quarta giornata di Campionato di Serie A, i ragazzi di Paolo Zanetti sono all’esordio in casa al Pierluigi Penzo. Ospite degli arancioneroverdi, lo Spezia di Thiago Motta. L’impianto sportivo, il secondo più antico d’Italia, dopo un intervento di “restyling” eseguito in soli cento giorni, è pronto ad accogliere i match casalinghi della squadra lagunare.
I leoni scendono in campo reduci dalla convincente vittoria in trasferta in casa dell’Empoli, lo Spezia approda in laguna dopo la sconfitta casalinga di misura con l’Udinese.
Mister Zanetti si affida al 4-3-3: Maenpaa tra i pali, in difesa Molinaro prende il posto di Schengg sull’out di sinistra, in mediana Crnigoj al posto dell’infortunato Fiordilino, in avanti il tridente con Johnsen – Okereke – Henry.
Mister Motta opta per il 3-4-3: In difesa Amian sull’out di destra, Sala e Ferrer vengono scalati in mediana, in avanti il tridente Verde – Antiste – Gyasi.
In campo sono gli spezzini a gestire il gioco con un lento giro palla, i padroni di casa attendono nella propria metà campo le giuste occasioni per le ripartenze.
Al 13’ sono i liguri a sbloccare il risultato: Maggiore controlla il pallone per Bastoni che dai venti metri trova un eurogoal con un tiro che va ad infilarsi sotto l’incrocio destro colpendo il palo, alle spalle di Maenpaa. Venezia 0, Spezia 1.
Gli arancioneroverdi tentano una timida reazione ma non riescono a trovare gli spazi per sfondare.
Al 23’ arriva la prima sostituzione per gli spezzini: Hristov prende il posto di Erlic.
Il primo tempo termina con lo Spezia che gestisce la palla in attesa del duplice fischio del Direttore di gara Abisso.
Una prima frazione sostanzialmente equilibrata con gli arancioneroverdi che partono meglio. Liguri in vantaggio grazie ad un gran goal di Bastoni che con un tiro dalla distanza bacia il palo interno sotto la traversa prima di infilarsi in rete.
Nella ripresa il ritmo non cambia.
Al 55’ Zanetti decide di togliere Crnigoj per dare spazio a Peretz.
I leoni trovano il pareggio al 59’: calcio piazzato di Busio, Ceccaroni salta più in alto di tutti in area e di testa gira a rete il goal del pari: Venezia 1, Spezia 1.
Al 63’ doppia sostituzione per Zanetti, fuori Okereke ed Henry, dentro rispettivamente Aramu e Forte.
Al 70’ Johnsen in percussione prova a sorprendere Zoet con un destro teso ma la palla va a lato.
Al 71’ Thiago Motta prova ad aumentare il peso offensivo, esce Sala, dentro l’esordiente Manaj.
Zanetti sfrutta tutti i cambi con le ultime due sostituzioni: fuori Vacca e Busio, dentro Heyemans e Kiyine.
Al 78’ anche Thiago Motta esaurisce i cambi a disposizione con una tripla sostituzione: escono Verde, Maggiore e Antiste, dentro rispettivamente Nozola, Bourabia e Podgoreanu.
All’86’ gli arancioneroverdi si fanno pericolosi dall’out di destra con Johnsen che mette al centro, Forte non ci arriva di poco di testa, la palla arriva sui piedi di Kiyine che calcia malamente fuori.
Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero oltre il 90’.
Al 92’ punizione di Aramu, Amian riesce a liberare l’area.
Al 94’ è lo Spezia a passare in vantaggio: Heymans e Forte si perdono Bourabia che libera il destro dai 25 metri e buca la porta difesa da Maenpaa. Venezia 1, Spezia 2.
Cala un silenzio surreale sul Penzo.
Al 95’ con il triplice fischio di Abisso si conclude il match.
Arriva a tempo scaduto il goal di Bourabia che sa di beffa per gli arancioneroverdi dopo una partita sostanzialmente equilibrata.
Arrivano i primi tre punti stagionali per la squadra di Thiago Motta che sbanca il Penzo.
Esordio casalingo decisamente amaro per il Venezia, il momentaneo pari di Ceccaroni sembrava aver aperto le porte ad un secondo risultato utile per i ragazzi di mister Zanetti dopo Empoli.
Il commento del tecnico arancioneroverde Paolo Zanetti: “La prestazione è stata positiva, non è certo mancato lo spirito ma probabilmente ci è mancato un pò di cinismo in fase realizzativa. Abbiamo preso due goal su prodezze degli avversari, la Serie A è questa. È vero che in certi momenti abbiamo sofferto, ma in realtà abbiamo concesso poco o nulla, credo che il pareggio potesse starci. In questo momento al di là dei punti e del momento noi dobbiamo ricercare l’identità di squadra e da questo punto di vista stiamo crescendo: oggi abbiamo prodotto molto, soprattutto nel secondo tempo, ed abbiamo giocato un buon calcio. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra che l’anno scorso si è salvata e credo che questo sia di buon auspicio. Il nostro pubblico è stato straordinario, la nostra tifoseria vuole vedere la squadra dare tutto e oggi lo abbiamo fatto, sicuramente possiamo migliorare ma credo si possa dire poco sull’atteggiamento della squadra. Come ci si rialza? Lavorando duro. Ora dobbiamo andare a Milano, sarà molto difficile così come saranno difficili tutte le partite in Serie A. Conta quello che dimostriamo di essere in campo e al di là del risultato lo abbiamo dimostrato.”
Turno infrasettimanale del mercoledì nella prossima giornata di Campionato. Gli arancioneroverdi saranno chiamati ad un difficilissimo match in trasferta contro il Milan, turno altrettanto difficile per lo Spezia che ospiterà in casa la Juventus.