VENEZIA – 11 indagati, 1.595 persone controllate, 212 pattuglie impegnate in stazione e 21 lungo le linee ferroviarie. 10 servizi antiborseggio in abiti civili: Questo il bilancio dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, in ambito regionale.
Controlli intensificati anche grazie all’ottava giornata dell’operazione “Stazioni Sicure”, organizzata dal Servizio Polizia Ferroviaria, a livello nazionale, lo scorso 24 agosto, per il contrasto delle attività illecite e alla prevenzione di possibili azioni improntate all’illegalità, che ha visto l’impiego di 71 operatori Polfer in 22 scali interessati. 2 indagati, 342 persone controllate, circa 40 bagagli ispezionati e una sanziona elevata per il mancato rispetto del regolamento di Polizia Ferroviaria. Nella stazione di Mestre i controlli sono stati effettuati con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Venezia.
In particolare, nella stazione di Venezia–Mestre e in quella di Padova, gli agenti della Polizia Ferroviaria, in servizio di vigilanza nello scalo, hanno denunciato 3 persone, già note alle Forze dell’Ordine, per inottemperanza al provvedimento di divieto di ritorno nel Comune. Nello scalo patavino sono stati emessi anche 2 provvedimenti di allontanamento nei confronti di altrettanti soggetti senza fissa dimora, sorpresi ad arrecare disturbo ai viaggiatori. I due sono stati sanzionati anche per ubriachezza molesta.