VENEZIA – 2 persone arrestate, 8 indagati, 1.755 persone controllate ed oltre 200 pattuglie impegnate in stazione, di cui 11 in abiti civili per i servizi antiborseggio: è questo il bilancio dei controlli effettuati, nella settimana di Ferragosto, dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, impegnato anche in servizi di vigilanza a bordo treno ed in attività di pattugliamento lungo le tratte ferroviarie di competenza.
Nel corso dell’attività di vigilanza espletata nella stazione ferroviaria di Venezia-Mestre e nelle aree circostanti, gli agenti hanno tratto in arresto un 35enne risultato destinatario di un provvedimento restrittivo, emesso dal Tribunale di Udine, dovendo espiare una pena di 2 anni, 3 mesi e 28 giorni di carcere per reati inerenti agli stupefacenti.
Sempre nella stazione di Mestre-Venezia, i poliziotti hanno denunciato un uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, inottemperante al provvedimento di allontanamento dal Comune emesso dal Questore di Venezia. Lo stesso è stato anche sanzionato poiché, per evitare il controllo, ha attraversato pericolosamente i binari.
Nella scorsa settimana si è svolta l’operazione denominata “Rail Safe Day”, che ha visto 80 operatori della Polizia Ferroviaria impegnati in un’attività straordinaria di controllo effettuata in 22 scali ferroviari, ricadenti negli ambiti di competenza, ed in altre 6 località sensibili; 3 le persone sanzionate a vario titolo. Lo scopo dell’operazione, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria, è quello di incrementare i livelli di sicurezza degli utenti del mondo ferroviario, prevenendo, ed eventualmente sanzionando, i comportamenti impropri e pericolosi.